Inter, l’intervista ad Hakan Calhanoglu: “Noi tra i più forti del mondo”

Il centrocampista turco a Parigi per la cerimonia del Pallone d’oro: “Che spettacolo con la Juve. Bravo Zielinski, come regista e come… rigorista”

La notte del Pallone d’oro ha visto brillare tre stelle dell’Inter: Lautaro Martinez, Yann Sommer e Hakan Calhanoglu. I tre giocatori, presenti al prestigioso evento al Theatre du Chatelet di Parigi, hanno rappresentato il valore attuale della squadra milanese in Europa, suscitando orgoglio tra i tifosi e la dirigenza. Calhanoglu, nonostante un infortunio che lo tiene ai box, ha illuminato il red carpet con il suo sorriso contagioso, accogliendo con calore i fan e i fotografi in cerca di scatti memorabili.

Il centrocampista turco, attualmente alle prese con un’elongazione all’adduttore della coscia sinistra, ha dovuto assistere dalla tribuna alla recente sfida contro la Juventus, una partita che prometteva fuochi d’artificio e che ha visto l’Inter confermare la propria forza. La sua assenza si è fatta sentire, ma la passione per il gioco e l’affetto dei tifosi lo hanno accompagnato anche in questa difficile fase.

Calhanoglu salterà anche l’imminente incontro contro l’Empoli, ma è determinato a tornare in campo per la gara contro il Venezia di domenica prossima. Il suo rientro è atteso con ansia, poiché il turco ha dimostrato di essere un elemento fondamentale nel cuore del gioco dell’Inter. La squadra non vede l’ora di riabbracciarlo e di riavere a disposizione un regista capace di orchestrare il gioco con maestria e di trasformarsi in rigorista quando necessario, come ha fatto recentemente Zielinski.

In un momento di difficoltà, la presenza di Calhanoglu a eventi come il Pallone d’oro rappresenta non solo un riconoscimento personale, ma anche un segnale della crescita e della resilienza dell’Inter. I suoi compagni di squadra e i tifosi lo supportano, pronti ad accoglierlo di nuovo in campo per continuare a scrivere la storia di una stagione che promette emozioni e successi. Restate sintonizzati per seguire il suo ritorno e il cammino dell’Inter nel panorama calcistico europeo.