Juve Stabia, col Cittadella altro esame di maturità superato. Derby, attesa per il GOS

Due punti guadagnati o due punti persi? È questo l'amletico dubbio che accompagna i tifosi della Juve Stabia dopo il pareggio per 2-2 conquistato in casa del Cittadella. Una partita dai due volti, con un primo tempo divertente e ricco di capovolgimenti di fronte e una ripresa a ritmi bassi, caratterizzata da pochissime occasioni da una parte e dall'altra.

Considerando che si affrontavano una formazione veterana della categoria e una neopromossa, possiamo comunque affermare che il pareggio sia un buon risultato per i campani. La Juve Stabia ha dimostrato di saper reagire allo svantaggio iniziale e di ribaltare completamente la situazione nell'arco di dieci minuti. Una prova di maturità superata, dunque, per una squadra sempre più consapevole dei propri mezzi, che giorno dopo giorno sta acquisendo la mentalità necessaria per raggiungere l'obiettivo salvezza.

Momenti di gioco e prestazioni individuali

L’elasticità tattica e mentale del tecnico Pagliuca si traduce in momenti di gioco propositivo e piacevole, alternati a fasi in cui si impone una gestione più accorta, anche a costo di spazzare qualche pallone in tribuna. Al Tombolato, abbiamo assistito a un gran gol di Forino: una spettacolare rovesciata dal limite dell'area che ha fatto esplodere di gioia i 300 tifosi assiepati nel settore ospiti e ha lasciato a bocca aperta compagni e avversari. Ad oggi, senza dubbio, il gol più bello del campionato di B versione 2024-25.

Da rimarcare anche la prova autorevole di Bellich al centro della difesa, le due parate nel finale di Thiam, la crescita di Leone in mediana e l'assist dalla bandierina di un Mosti che si è calato subito nella realtà della gara, nonostante fosse entrato a freddo per l'infortunio di Maistro.

Prossimo incontro: l'occasione per allungare

Ora il calendario propone una grande opportunità per allungare il passo rispetto alle dirette concorrenti per la salvezza. In un Menti che si preannuncia gremito e trascinante come sempre, la Juve Stabia ospiterà un Sudtirol in grandissima difficoltà. Dopo un avvio super, gli altoatesini stanno perdendo tutte le partite, mostrando enormi problemi in fase difensiva. La cura Zaffaroni non sembra funzionare, e c'è chi parla di un possibile ritorno di Valente se dovesse arrivare un altro risultato negativo.

Le "vespe", dal canto loro, proveranno a portare a casa l'intera posta in palio, affidandosi alla vena realizzativa di Adorante e alla spinta costante degli esterni. Fortini e Floriani Mussolini, in particolare, dovranno riscattare la prova non eccellente di sabato scorso, trovando soluzioni alternative alle consuete giocate, poiché gli avversari stanno iniziando ad adottare contromisure per contenerli.

Il derby atteso contro la Salernitana

Dopo il Sudtirol, ci sarà l'attesissimo derby contro la Salernitana, in un Arechi che si prevede in protesta e che si spera possa accogliere anche i tifosi ospiti. La gara, attualmente prevista per le 17:15 di domenica 12 dicembre, potrebbe essere anticipata alle 15, e il GOS si riunirà nelle prossime ore per prendere una decisione definitiva. Nell'ultimo confronto a porte aperte (dicembre 2014) ci fu l'ok per oltre 1500 tifosi stabiesi in curva Nord, ma la sensazione è che stavolta si andrà incontro a qualche limitazione.

In attesa di questi importanti appuntamenti, i tifosi della Juve Stabia possono essere orgogliosi della crescita della loro squadra, pronta a lottare e a scrivere nuove pagine di storia nel campionato di Serie B.