Kimmich: “Non siamo un top team”

Joshua Kimmich del Bayern era visibilmente insoddisfatto dopo la sconfitta di Rotterdam.
Alleanza per le immagini/dpa

"Questo non ha nulla a che fare con eventi sfortunati", ha detto Giosuè Kimmich A DAZN Dopo Fallimento di Rotterdam. "Stiamo decisamente lasciando troppo indietro. Quando vedo quante grandi occasioni abbiamo di nuovo, quanto investiamo per un'occasione, quanto lasciamo indietro e quanto facilmente stiamo rendendo facile per l'avversario segnare gol", ha analizzato il giocatore nazionale in parole chiare. “Questo è un po’ cambiato contro il Wolfsburg iniziato, già contro l'Hoffenheim. Verrai poi punito in Champions League. E poi, nonostante le tante occasioni, non meritiamo di vincere".

"Un po' più bilioso in difesa e in attacco", elogia intanto Manuel Neuer gli olandesi. La sua squadra, invece, nel secondo tempo ha finito “forse non facendo la nostra partita fino alla fine”. Abbiamo crossato molto presto, quindi era troppo facile difenderci, ha detto il portiere 38enne.

"Come si suol dire: la tavola non mente"

Kimmich è stato piuttosto schietto sul fatto che il Bayern non ha più molte possibilità di entrare tra i primi otto ed evitare così gli spareggi prima degli ottavi: "Come si suol dire: la classifica mente "No. Dobbiamo ammettere che al momento non siamo un top team. Qui non possiamo perdere la partita".

Con lo stile di gioco sotto la guida dell'allenatore Vincent Company Tuttavia, questa valutazione non ha nulla a che fare con questo. "Abbiamo completamente interiorizzato il modo in cui l'allenatore vuole giocare a calcio. Tuttavia commettiamo troppi errori. Non è che l'avversario giochi con noi o sia superiore a noi. Siamo puniti duramente per questo. È qui che torna utile "Non c'è niente di cui lamentarsi, dobbiamo correggere gli errori", chiede il 29enne.

Kimmich spera in una reazione come quella dopo il fallimento del Barça

Kimmich però non vuole mettere la situazione in una luce negativa, ma vede invece la squadra di Monaco nella classe regina dopo un'altra battuta d'arresto, nella quale sono già coinvolti i campioni del record 0-1 all'Aston Villa E 1:4 al FC Barcelona aveva perso, continuò “in un processo” e anche in questo “sulla strada giusta”. Soprattutto non c’è colpa reciproca all’interno della cabina. "Non è vero che guardiamo a destra e a sinistra e ognuno incolpa l'altro. In passato in fasi come questa era diverso. Non è così. Il gruppo resta unito".

E così il centrocampista spera ora che nel fine settimana in casa dell'SC Freiburg (sabato, 15:30) e soprattutto nella partita casalinga della classe regina mercoledì prossimo (21) contro lo Slovan Bratislava, possa rimediare allo 0 netto di Rotterdem. -3 sconfitte. "Questo mi dà coraggio e credo che potremo mostrare ancora una volta una reazione forte, come abbiamo reagito dopo la sconfitta del Barça. Lì abbiamo iniziato una serie di vittorie consecutive".