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La carriera e gli eccessi dell'ex centrocampista della Roma






Radja Nainggolan, un nome che evoca ricordi intensi e contrastanti nel cuore dei tifosi di calcio. Un centrocampista di talento, un vero guerriero in campo, ma anche un personaggio controverso, la cui vita è stata segnata da eccessi e sfide. Oggi, la notizia del suo arresto in Belgio ha scosso l'ambiente calcistico, riaccendendo discussioni sulla sua carriera e sulla sua vita personale.



Contenuto
  1. L'arresto per droga
  2. Nainggolan il calciatore
  3. Nainggolan il bad boy

L'arresto per droga



La procura di Bruxelles ha confermato l'arresto di Nainggolan, avvenuto durante un'operazione della polizia giudiziaria federale. Le forze dell'ordine hanno effettuato numerose perquisizioni in diverse zone del Belgio, nell'ambito di un'indagine sul traffico internazionale di cocaina. L'accusa nei confronti del calciatore è seria: traffico di droga dal Sud America verso il Belgio. Un colpo durissimo per un atleta che ha sempre vissuto al limite.



Nainggolan il calciatore



Con oltre 300 presenze in Serie A e più di 50 gol, Radja Nainggolan è stato senza dubbio uno dei centrocampisti più apprezzati e talentuosi della sua generazione. La sua carriera è decollata al Cagliari, ma è stata alla Roma che ha trovato la sua vera dimensione. Il classe 1988 ha conquistato il cuore dei tifosi con la sua grinta e il suo stile di gioco, diventando un simbolo di una squadra che ha lottato per lo scudetto e la Champions League. La sua frase iconica, “Per me è meglio uno scudetto a Roma che 10 con la Juve”, risuona ancora oggi tra i sostenitori giallorossi. Dopo la Roma, ha vestito le maglie di Inter, Cagliari, Spal e ha chiuso la sua carriera in campionati minori, fino all'arresto.



Nainggolan il bad boy



Oltre alle sue prestazioni sul campo, Nainggolan ha sempre attratto l'attenzione per il suo stile di vita da bad boy. L'alcol e i comportamenti eccessivi lo hanno spesso messo nei guai. Il famoso “Capodanno Gate” del 2018, in cui si è mostrato in diretta Instagram in uno stato di ebbrezza, è solo uno dei tanti episodi che hanno segnato la sua carriera. Nonostante i suoi eccessi, Nainggolan ha cercato di mantenere una certa normalità, affermando: “Non ho mai saltato neanche un allenamento, ho avuto una carriera importante ma a livello umano ho sempre vissuto come una persona normale.”



La sua carriera, segnata da successi e cadute, racconta la storia di un atleta che ha sempre scelto di vivere la propria vita secondo le proprie regole, anche a costo di affrontare le conseguenze. La notizia del suo arresto ci ricorda che dietro i campioni ci sono storie complesse, cariche di emozioni e sfide personali. Radja Nainggolan rimarrà sempre un personaggio affascinante, un calciatore che ha dato tutto per il suo sport, ma che ha anche dovuto affrontare le sue demoni.



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