La crisi senza fine del Milan, sconfitto dalla Lazio: fischi e contestazioni mettono sotto accusa la società

Oggi si prospetta una giornata cruciale per la Juventus, che affronta il Verona in una partita che potrebbe segnare una svolta nella sua stagione. Con una vittoria, i bianconeri si porterebbero a ben 11 punti sopra il Milan, attualmente nono in classifica a 41 punti. Questo scenario si complica ulteriormente per il Milan, che ha visto superare le sue ambizioni da Roma, Fiorentina e Bologna, vincitrici nel pomeriggio. Intanto, la Lazio si gode i suoi tre punti d’oro, scavalcando temporaneamente la Juventus con 50 punti in classifica.

Furlani ammette: tutti colpevoli

Il Milan si trova attualmente in una profonda crisi, e l’amministratore delegato Giorgio Furlani ha espresso senza mezzi termini che “siamo tutti colpevoli”. Ma la domanda che sorge spontanea è: chi ha scelto i recenti allenatori? L’inadeguatezza della società è evidente, con decisioni che sembrano cambiare di mese in mese, creando un clima di precarietà tra i giocatori. È davvero possibile che talenti come Leao, Maignan e Hernandez siano diventati così inaffidabili? La partenza di figure storiche come Paolo Maldini ha lasciato un vuoto, e la gestione attuale sembra lontana dai successi del passato. Ibrahimovic e il proprietario Gerry Cardinale hanno finalmente compreso che servirebbe un direttore sportivo? Le voci su potenziali candidati come Fabio Paratici e Igle Tare si intensificano, ma chiunque arrivi avrà un compito arduo davanti a sé.

La Juve stasera cerca il rilancio

E mentre il Milan è in crisi, la Juventus cerca di risollevarsi dopo un periodo difficile. Stasera, i bianconeri scenderanno in campo contro il Verona in cerca di una vittoria che possa rimettere in carreggiata la stagione. Dopo l'uscita dalla Champions e la sconfitta shock contro l'Empoli, i tifosi sperano in una reazione della squadra. Una vittoria non solo garantirebbe tre punti fondamentali, ma potrebbe anche restituire morale e motivazione a un gruppo che, dopo una settimana di autocritica, ha bisogno di ripartire con slancio. Il terzo posto, valido per la qualificazione alla Champions, è ancora in gioco e la Juve ha tutte le carte in regola per puntare a un finale di stagione positivo.