LA GAZZETTA | Dentro la crisi offensiva della Roma: da Dovbyk ai numeri di un attacco che incide poco
Crisi Offensiva della Roma: Un'Analisi Approfondita
La stagione in corso ha portato alla luce una crisi offensiva allarmante per la Roma. Con un andamento preoccupante in Serie A, i giallorossi devono affrontare un vero e proprio campanello d'allarme riguardo alla loro capacità di segnare. Da Dovbyk ai numeri che parlano chiaro, l'attacco della Roma sembra essere in netta difficoltà.
Mai così male negli ultimi 10 anni
Mai come quest'anno la Roma ha registrato un rendimento offensivo così deludente. Dopo 14 giornate, il totale di 14 gol segnati rappresenta il dato più basso degli ultimi dieci anni. Solo nella stagione 22/23 i giallorossi si erano avvicinati a queste statistiche, ma erano riusciti comunque a segnare 17 reti e si trovavano in una posizione decisamente migliore in classifica, a un solo punto dalla zona Champions. Oggi, invece, la distanza dal quarto posto è di ben 15 punti.
Il rendimento di Artem Dovbyk è sicuramente un fattore chiave in questa crisi. L'attaccante non segna in campionato dal 6 ottobre, in seguito a un infortunio al ginocchio che ha condizionato le sue prestazioni. Tuttavia, non si può ignorare la scarsa qualità dei rifornimenti che riceve dai compagni, un problema che anche esperti come Claudio Ranieri hanno sottolineato.
In aggiunta, i numeri di altri attaccanti non sono affatto rassicuranti: la Roma ha collezionato solo due gol da Dybala ed El Shaarawy, e solo uno da Shomurodov, Soulé e Baldanzi. La situazione è critica e per evitare un ulteriore deterioramento della classifica, è necessario ripartire con una nuova mentalità già dalla prossima partita contro il Lecce.
Verso la soluzione: cosa può fare la Roma?
La Roma ha bisogno di una riflessione profonda e di un cambio di passo. È essenziale che la squadra trovi la coesione necessaria per supportare i propri attaccanti, creando opportunità e rifornendo Dovbyk e gli altri con palloni utili. La fiducia deve tornare e ogni giocatore deve sentirsi parte integrante di un progetto che punta a risollevarsi.
In conclusione, i tifosi della Roma possono solo sperare che la squadra trovi la forza di reagire e che la crisi offensiva sia solo un brutto sogno da cui svegliarsi al più presto. La strada è in salita, ma con determinazione e lavoro di squadra, tutto è possibile.
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