La Gumina segna di nuovo: "Mi mancava tantissimo"

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La gioia di un gol, specialmente quando arriva in un momento cruciale, è qualcosa che ogni attaccante desidera ardentemente. Antonino La Gumina ha vissuto questa emozione nella sua ultima partita con il Cesena, segnando un rigore che ha permesso alla sua squadra di pareggiare 1-1 contro il Bari. Questo non è stato solo un gol; è stata una liberazione, un segnale di riscatto dopo un periodo difficile senza reti, l'ultima delle quali risalente al 21 aprile.

"Mancava tanto il gol – ha dichiarato La Gumina –. Segnare, per un attaccante, è la vita. Quando non arriva, non resta altro che continuare ad allenarsi e lavorare al meglio". La Gumina ha scelto di venire a Cesena con un forte spirito di rivalsa, desideroso di recuperare ciò che gli era sfuggito negli ultimi tempi. Il pareggio contro il Bari, ottenuto in condizioni di inferiorità numerica, ha il sapore di una vittoria per il numero 27 bianconero.

Un Gol che Vale di Più

La partita è stata una vera battaglia, con il Cesena costretto a giocare in 10 uomini. Ma la squadra ha dimostrato una straordinaria coesione, rimanendo unita fino all'ultimo minuto. "Vale come una vittoria – ha commentato La Gumina – perché abbiamo dimostrato che ci siamo e abbiamo recuperato il risultato".

Il momento del rigore è stato delicato: "Stavamo soffrendo, e in quel momento mi sono passate tante cose per la testa, ma volevo dare il pareggio al Cesena". Con grande freddezza, La Gumina ha spiazzato il portiere avversario, Radunovic, regalando così un momento di gioia ai tifosi bianconeri. "Dedico il gol alla mia famiglia e ai tifosi – ha aggiunto – abbiamo bisogno del loro sostegno sempre, soprattutto quando siamo in difficoltà".

Un Sostegno Incondizionato

La Gumina ha anche espresso il suo disappunto per i fischi rivolti a Tavsan durante la partita, sottolineando l'importanza del supporto del pubblico nei momenti di difficoltà. "Non mi sono piaciuti tanto i fischi a Tavsan quando è uscito. Per noi era una situazione complicata".

In un clima di solidarietà, La Gumina ha anche cercato di confortare i compagni di squadra, come Calò, dimostrando un forte senso di appartenenza e unità. Il contributo di Bastoni è stato fondamentale: "Al momento del rigore, ho subito preso la palla – ha spiegato La Gumina –. Voleva calciarlo anche Simone, ma gli ho chiesto di poterlo battere e lui è stato gentile a lasciarmelo".

Il Futuro è Luminoso

Con questo gol, La Gumina non solo ha ritrovato la rete, ma ha anche reinvestito la sua energia per il futuro. "La prossima volta gli servirò una palla-gol", ha promesso, lasciando intravedere un futuro ricco di speranze e obiettivi per lui e per il Cesena.

La Gumina è tornato, e con lui una nuova carica di entusiasmo per il Cesena. I tifosi possono aspettarsi grandi cose da questo attaccante motivato e determinato a lasciare il segno.