La Juventus torna nell’Eca, tre anni dopo la spaccatura di Agnelli

L’A.D. Scanavino Rientra Ufficialmente nell’ECA con Calvo e Chiellini

La Juventus ha ufficialmente riacquisito il suo posto nell’ECA, l’associazione dei club europei, segnando così un importante passo avanti dopo la frattura avvenuta nel 2021 con le dimissioni di Andrea Agnelli. Questo rientro è stato annunciato durante la trentunesima assemblea generale a Atene, presieduta da Nasser Al-Khelaifi, insieme ai rappresentanti del club bianconero: l’amministratore delegato Maurizio Scanavino, il direttore dello sviluppo Francesco Calvo e il neo responsabile ai rapporti con le Istituzioni Giorgio Chiellini.

Un Bentornato Importante per la Juventus

Nel suo discorso, Al-Khelaifi ha sottolineato l’importanza dell’ECA come unico organo rappresentativo dei club in Europa riconosciuto da FIFA e UEFA, che attualmente conta 717 membri in 55 paesi. L’inclusione della Juventus in questa rete segna un momento di rinnovamento e opportunità. “Siamo lieti di dare il bentornato alla Juventus nella nostra famiglia,” ha affermato il presidente dell’ECA, evidenziando l’espansione dell’associazione dai 247 membri iniziali ad oggi.

Le Dichiarazioni di Maurizio Scanavino

Intervenendo ai microfoni di Sky Sport, Maurizio Scanavino ha descritto il ritorno all’ECA come un’opportunità straordinaria. “Questo ci permetterà di costruire relazioni con altri club e discutere il futuro del calcio,” ha dichiarato. Scanavino ha anche accennato alle importanti negoziazioni in corso riguardo al Mondiale per Club, sottolineando l’impatto positivo che queste potranno avere sui ricavi del club.

Il rientro della Juventus nell’ECA non è solo un fatto burocratico, ma rappresenta un segnale di ripartenza e di ambizioni rinnovate. Con la leadership di Scanavino e il supporto di figure come Calvo e Chiellini, il club bianconero è pronto a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia, affrontando le sfide del presente e del futuro con una nuova visione.

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