La nona sinfonia dell'Atalanta, chi la fermerà? Milan battuto 2-1 e a -12, Gasp in vetta
Atalanta inarrestabile: una vittoria che profuma di scudetto
Chi fermerà questa Atalanta? Al Gewiss Stadium, la squadra di Gian Piero Gasperini ha centrato il nono successo consecutivo, dimostrando di essere una vera e propria macchina da guerra. Negli ultimi due mesi ha piegato formazioni di prestigio come Milan, Napoli, Roma e Stoccarda. I nerazzurri, quest'anno, hanno trovato diversi modi per vincere, segno di un gruppo maturo e consapevole delle proprie potenzialità. Ora, si trovano in vetta alla classifica e lo saranno almeno per 48 ore.
Il Milan, invece, ha subito un duro colpo. La squadra di Paulo Fonseca non ha disputato una brutta partita, ma ha pagato a caro prezzo la gestione del pareggio, iniziando a pensare troppo presto a un punto che, alla fine, potrebbe costare caro. Con il campionato già al 6 dicembre, i rossoneri si trovano a -12 dalla vetta, un distacco che potrebbe essere insormontabile, anche considerando una partita da recuperare.
Un inizio scoppiettante
L'Atalanta ha sorpreso tutti partendo con Mateo Retegui in panchina e Mario Pasalic a supporto del tandem offensivo De Ketelaere-Lookman. I nerazzurri sono stati messi subito alla prova, con Carnesecchi costretto a un intervento decisivo su un tiro di Pulisic nei primi minuti. Al contrario, Pasalic ha sprecato un'ottima occasione al terzo minuto, dopo una grande giocata di Ederson.
Il primo tempo è stato entusiasmante. Morata ha visto annullarsi un gol per fuorigioco, mentre Charles De Ketelaere ha sbloccato il punteggio al 12esimo, capitalizzando una punizione di De Roon con un colpo di testa preciso. Nonostante le proteste rossonere per un presunto fallo, il vantaggio dell'Atalanta è stato legittimo.
Il Milan, però, ha dimostrato carattere e ha reagito prontamente. Dopo dieci minuti dall’1-0, la squadra ha trovato il pari grazie a un’imbucata perfetta di Theo Hernandez per Rafael Leao, con Morata che ha segnato il gol dell'1-1, approfittando di un'ottima lettura della situazione.
Occasioni e tensioni
Il secondo tempo ha visto un’Atalanta più propositiva, anche se il ritmo è calato e le occasioni si sono fatte più rare. Bellanova ha avuto una grande chance al 24esimo, ma ha fallito clamorosamente. Pulisic, costretto a lasciare il campo per un infortunio muscolare, ha obbligato Fonseca a un cambio anticipato, con Loftus-Cheek che è subentrato.
Negli ultimi quindici minuti, l’Atalanta ha intensificato gli sforzi per cercare la vittoria. Gritti, in panchina al posto dello squalificato Gasperini, ha inserito Retegui e Samardzic per dare una scossa alla squadra. E così è arrivato il gol decisivo: Lookman ha segnato a tre minuti dalla fine, regalando all’Atalanta una vittoria meritata per 2-1.
Con questa vittoria, l'Atalanta si conferma una delle squadre più in forma del campionato, pronta a continuare la sua marcia verso il sogno scudetto.
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