L'avvocato della Lazio: "Dichiarazioni Pulcini? Montato un giallo che non è giallo"

In un clima di incertezze e voci circolanti, la Lazio ha fatto parlare di sé dopo un clamoroso dietrofront legato alle dichiarazioni del direttore sanitario Ivo Pulcini. Recentemente, un'intervista ha scatenato un acceso dibattito, toccando temi delicati riguardanti la salute di un calciatore di alta caratura, che in passato era stato ritenuto non idoneo a scendere in campo.

Le parole di Pulcini avevano destato l'interesse dei media e degli appassionati di calcio, ma il direttore sanitario ha subito smentito quanto dichiarato, creando confusione tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Durante un'audizione con la Procura Figc, Pulcini ha chiarito di non aver mai parlato di un giocatore specifico, né tantomeno di Pavlovic, difensore del Milan, che era stato inizialmente indicato come il protagonista di questa storia intricata.

La situazione si è ulteriormente complicata quando l'avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, ha svelato alcuni dettagli durante un'intervista. Secondo quanto affermato, il calciatore menzionato da Pulcini era solo un atleta che aveva subito un infortunio e, dopo una visita, il medico gli aveva comunicato che non era ancora pronto per tornare in campo. Solo dopo un periodo di recupero, il giocatore ha potuto riprendere le sue attività.

“È stato montato un giallo che non è giallo”, ha dichiarato Gentile, sottolineando che l'unica volta in cui Pulcini ha firmato un certificato di inidoneità è stato per Eguren, un calciatore che proveniva dalla Spagna e che, dopo aver ricevuto cure, è tornato nel suo paese d'origine.

Questo episodio ha messo in luce l'importanza della comunicazione, soprattutto in un ambiente così competitivo e soggetto a pressioni come quello calcistico. I tifosi della Lazio, come tutti gli appassionati di sport, meritano chiarezza e verità, soprattutto quando si parla della salute dei loro beniamini.

In conclusione, la situazione si è risolta, ma rimane la riflessione su quanto sia fondamentale mantenere un dialogo aperto e onesto, per evitare che piccole dichiarazioni possano trasformarsi in veri e propri stormi di voci infondate.