Lazio, le reazioni dopo le sconfitte: mai due ko consecutivi in Serie A

Nel cuore della 23esima giornata di Serie A, la Lazio ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza, rispondendo in modo deciso dopo la sconfitta interna contro la Fiorentina. La trasferta di Cagliari si è rivelata cruciale: i biancocelesti hanno imposto il loro gioco sin dai primi minuti, portando a casa una vittoria per 2-1 che avrebbe potuto essere anche più rotonda. Merito anche del portiere avversario Caprile, che ha messo in mostra interventi strepitosi su Romagnoli, Zaccagni e Isaksen, evitando un passivo più pesante per il Cagliari.

Un dato che emerge chiaramente è la capacità della Lazio di ritrovare la vittoria dopo una sconfitta: nelle ultime sette partite, la squadra ha conquistato 17 punti, rifiutando di accettare due ko consecutivi, un aspetto fondamentale nella lotta per un posto in Europa. Due pareggi contro il Milan, seguiti da cinque vittorie, tra cui spicca il trionfo contro il Napoli, testimoniano la forza e la determinazione della squadra di Marco Baroni.

L'attacco biancoceleste: un problema da risolvere all'Olimpico

Nonostante il buon momento in trasferta, la Lazio deve affrontare una sfida importante: trovare continuità anche tra le mura amiche. Infatti, l'ultimo gol su azione di Castellanos in Serie A risale a oltre due mesi fa, e la squadra non ha mai dovuto rimontare un svantaggio lontano da Roma dal match di Parma del 1 dicembre. La situazione è ben diversa all'Olimpico, dove i biancocelesti hanno subito diversi gol, evidenziando un problema da risolvere.

Il capitano Mattia Zaccagni, tornato al gol nella trasferta di Cagliari con una rete che rappresenta il suo settimo centro in questa Serie A, deve far sentire la sua leadership anche in casa. L’ultimo gol di un attaccante della Lazio all'Olimpico risale addirittura al 21 novembre contro il Bologna. La squadra ora deve trovare la chiave per sbloccarsi e tornare a sorridere anche tra le mura amiche, per continuare a sognare un futuro europeo.