Le Fée si racconta: "Mio padre è finito in carcere quando avevo 5 anni. Questa estate mi voleva il Torino"|Serie A
Le Fée si racconta: una storia di resilienza e famiglia
Enzo Le Fée, centrocampista della Roma, ha recentemente condiviso la sua toccante storia personale durante un'intervista. Un racconto che va oltre il campo da calcio, rivelando le sfide affrontate nella sua vita privata e il profondo legame con la sua famiglia.
Un'infanzia segnata dalla difficoltà
Le Fée ha rivelato di aver vissuto un'infanzia difficile, segnata dalla detenzione del padre: "È finito in carcere quando avevo 5 anni con l’accusa di omicidio". Nonostante la giovane età, il centrocampista ha cercato di mantenere un legame con il padre, saltando gli allenamenti per andarlo a trovare. "Mia mamma scelse di non dirmi la verità, ma non capivo sempre cosa stesse succedendo", ha confessato.
La situazione familiare di Le Fée è complessa: "Doveva dei soldi e li ho pagati io per chiudere questa storia. Tre giorni dopo ho scoperto che si è suicidato per questi debiti". La sua storia è un esempio di come lo sport possa essere un rifugio e un mezzo di espressione, anche in mezzo a difficoltà personali immense.
Una nuova avventura con la Roma
Nonostante le sfide, Le Fée è determinato a fare la sua strada nella Serie A. Sotto la guida di Claudio Ranieri, ha espresso la sua ammirazione per il nuovo tecnico: "Ranieri è un grande allenatore e un grande uomo. Mette in campo chi merita, quindi devo lavorare duro". L'approccio rigoroso del mister è visto come una motivazione per migliorare e dare il massimo.
Le Fée ha anche raccontato della sua esperienza di trasferimento alla Roma, rivelando che in estate aveva altre offerte, incluso il Torino. "La prima volta allo stadio Olimpico ho avuto i brividi. È un'arena incredibile", ha commentato, esprimendo il suo entusiasmo di giocare in uno dei club più iconici d'Italia.
Un legame speciale con Kone
Nel suo percorso, Le Fée ha trovato un amico in Manu Kone, con il quale ha condiviso esperienze nella nazionale giovanile francese. "Quando ho letto che poteva venire alla Roma, gli ho mandato un messaggio. Sono contento di essere in una squadra con tanti centrocampisti. Non vedo concorrenza con lui", ha affermato, sottolineando l'importanza delle relazioni personali nel mondo del calcio.
Con la sua storia di resilienza e determinazione, Enzo Le Fée rappresenta un esempio di come il calcio possa offrire una via di fuga e una nuova speranza, nonostante le avversità della vita. I tifosi della Roma possono attendere con ansia di vedere come questo talentuoso centrocampista continuerà a scrivere la sua storia sul campo.
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