Le pagelle di Palladino: buona reazione sul 2-1, missione compiuta utilizzando poco i titolari

Un pomeriggio di emozioni e tensione per i tifosi della Fiorentina, che hanno assistito a una vittoria sofferta contro il Pafos, terminata 3-2. La squadra, guidata dal mister Raffaele Palladino, ha mostrato carattere e determinazione, nonostante alcune scelte di formazione che hanno destato curiosità. Palladino ha deciso di schierare Lucas Martinez Quarta in mezzo al campo, un esperimento che alla fine ha portato il suo frutto.

La partita è iniziata con un avvio un po' timido, ma la Fiorentina è riuscita a chiudere il primo tempo in vantaggio. Il secondo tempo ha visto i viola arrotondare il punteggio, ma anche vivere momenti di sofferenza. Nonostante ciò, il team è riuscito a portare a casa tre punti preziosi, mantenendo un parziale turnover che potrebbe rivelarsi strategico per il prosieguo della stagione.

Il mister ha optato per un mix di titolari e riserve, inserendo Dodò e Comuzzo, ma l'innovativa scelta di Quarta a centrocampo ha catturato l'attenzione. Il primo tempo, pur privo di precisione al tiro, ha visto un gol sbloccare la partita grazie a un'ottima combinazione tra Dodò e Kouamè. Un autogol ha successivamente raddoppiato il vantaggio, ma il Pafos ha riaperto la sfida con un gol che ha fatto tremare i cuori dei sostenitori. Nonostante l'errore finale del portiere Terracciano, la Fiorentina ha mantenuto la calma e ha chiuso i conti.

I Voti dei Giocatori

La prestazione della squadra è stata ben valutata, con un voto unanime di 6,5 da diverse testate sportive, riflettendo un buon impegno e una prestazione solida, nonostante le difficoltà affrontate. I giocatori hanno dimostrato di poter affrontare la pressione e di saper reagire nei momenti critici, segnali incoraggianti per il futuro.

Questa partita nella Conference League rappresenta un'importante tappa per la Fiorentina, che continua a cercare la propria identità e il giusto equilibrio tra esperimenti e risultati. I tre punti ottenuti sono fondamentali, non solo per la classifica, ma anche per il morale della squadra, che ora può affrontare le prossime sfide con rinnovata fiducia.