LeBron James in difficoltà con i Lakers: statistiche preoccupanti su tiri e punti

di Francesco Sessa

I Los Angeles Lakers hanno perso le ultime due partite con Minnesota e Miami incassando un distacco complessivo di 70 punti. Critiche anche per LeBron James, la cui età sembra farsi sentire.

Incubo Lakers

«Sono imbarazzato dai Lakers». Se a dirlo è Magic Johnson, allora la situazione si fa seria. L’ex leggenda gialloviola ha commentato così la prestazione horror della franchigia di Los Angeles contro i Miami Heat: un ko pesantissimo, con il punteggio di 134-93, a conferma del periodo estremamente negativo della squadra. Nonostante i quasi 40 anni, LeBron James ha segnato 29 punti, ma le critiche non mancano. Molti osservatori sostengono che l'età stia finalmente presentando il conto al Re.

Un Inizio di Stagione Deludente

Los Angeles ha perso sei delle ultime otto partite e adesso è nona nella classifica della Western Conference. Un rendimento deludente per una squadra che, con James e Anthony Davis nel roster, punta a traguardi prestigiosi. La disfatta con Miami rischia di essere uno spartiacque della stagione. LeBron, pur avendo segnato, sta attraversando un periodo complicato e le critiche aumentano. La sua cura maniacale del corpo non sembra bastare a nascondere la realtà: potrebbe essere davvero iniziata la fase calante della sua carriera.

LeBron e i Dati della Crisi

Negli scorsi giorni, un video virale ha mostrato LeBron sbagliare un tiro da tre punti senza nemmeno toccare il ferro, un “airball”. Anche se ha segnato un canestro su quattro tentativi contro Miami, i dati parlano chiaro: sta tirando con il 48,2% da due punti, una rarità per uno dei migliori giocatori della storia. Solo in due delle ultime sette partite ha superato i 20 punti, un'altra statistica allarmante.

Parole di Frustrazione

Dopo la sconfitta contro Miami, LeBron ha dichiarato: «Fa davvero schifo farsi prendere a calci in quel modo due volte di fila». Un messaggio chiaro non solo per la squadra, ma anche per i tifosi preoccupati. La sua determinazione nel voler portare il figlio Bronny in gialloviola per continuare la dinastia è evidente, ma la realtà attuale dei Lakers è ben lontana dalle aspettative.

Il Figlio James Jr. e le Aspettative

LeBron ha esordito nella stagione giocando insieme al figlio James Jr., ma quest'ultimo è stato poi retrocesso in G-League, suscitando dubbi tra i tifosi: è stata solo un’operazione di marketing? Con quasi 40 anni, LeBron deve affrontare una delle fasi più difficili della sua carriera, e per i Lakers, la stagione sembra essere in salita. La speranza è che il Re riesca a ritrovare la forma e a guidare la squadra verso un recupero che, al momento, sembra lontano.