Lente: Will Still e Jean-Louis Gasset non hanno capito nulla sulla loro espulsione

Nel cuore della bellissima vittoria di Lenaise sull'erba di Montpellier (0-2), venerdì sera all'inaugurazione di Il 20 Di Ligue 1Rimarrà un'immagine: quella di Will Still e Jean-Louis Gasset, i due allenatori, il braccio di fronte all'arbitro di Bastien Dichepy, come per dimostrare che in fondo si amavano.

Pochi secondi prima, l'arbitro li aveva appena espulsi entrambi dopo un ciondolo verbale tra le banche. Nonostante la loro protesta, i tecnici sono finiti sugli spalti, ma non hanno nascosto il loro fraintendimento totale una volta terminata l'incontro.

“L'arbitro raggiunge le banche per verificare l'azione. La banca dell'avversario, in piedi di fronte a noi, ci sta insultando. Sono nella mia area tecnica. Chiedo all'arbitro una spiegazione. Per me, non c'è assolutamente nulla. L'arbitro crede che gli insulti provengano da me, ed entrambi prendiamo un cartellino rosso ", ha detto Will, deluso, deluso, Così spesso con uomini neri.

Quest'ultimo riconosce che ci sono alcune parole prevenibili, ma davvero cattive nel contesto di un gioco come questo. “Devi capire le emozioni in una partita di calcio. Il signor Gasset è sotto pressione perché vuole salvare Montpellier. Siamo sotto pressione perché vogliamo giocare in Europa. È normale, ha aggiunto. Gli insulti fanno parte del calcio. Se sono sospeso per questo ... "

"L'arbitro era un po 'veloce"

Jean-Louis Gasset, d'altra parte, crede che Bastien Decepy non volesse prendersi il tempo per capire cosa stesse realmente accadendo. "Penso che l'arbitro fosse un po 'veloce. Perché tutti erano un po' arrabbiati. L'allenatore esperto di Paillade. Ma, disegnare così, rosso e rosso, sembra un po 'facile. »

È vero che probabilmente non impedirà ai due uomini di avere a che fare con la prossima partita della loro squadra dagli spalti.