Ligue 1: perché lo Stade Brestois è l'unica squadra delle quattro partecipanti alla Champions League a giocare domenica?

Questa maratona sembra un pozzo senza fondo. Tra i mesi di gennaio e febbraio, lo Stade Brestois deve giocare un minimo di 14 partite (quindici in caso di qualificazione ai quarti di finale della Coppa di Francia). Il Le Havre, il loro prossimo rivale in Ligue 1, ne gioca solo otto nello stesso periodo.

Un vero grattacapo per Éric Roy, che deve far fronte a ripetute assenze per giocare a questi tre livelli (Ligue 1, Coppa di Francia, Champions League), ma anche per la Lega calcio professionistica, responsabile della programmazione delle partite dei Rossi e dei Bianchi in Ligue 1.

Domenica giocheranno solo 6 dei 36 tesserati in C1

"Per quanto possibile, cerchiamo sempre di bilanciare il calendario prima delle partite europee", spiega la LFP. L'obiettivo è quindi sfruttare al massimo il riposo prima della sfida di Champions League. Tuttavia, prima dell'ottava e ultima giornata di C1 in programma mercoledì, in cui ospiterà il Real Madrid, i Brestoiss hanno solo tre giorni di riposo. Contro quattro giornate per Parigi, Lille e Monaco, le tre si sono qualificate sabato.

Avremmo potuto immaginare uno spazio unico per ospitare sabato la partita Le Havre – Brest? “La sequenza è un po’ insolita, visto che le ultime due giornate di Champions League si susseguono. In questa sequenza trasferta (Shakhtar) – trasferta (Le Havre) – casa (Real Madrid), la soluzione più equilibrata è giocare domenica”, ritiene la Lega. Una presa di posizione piuttosto precisa da parte delle autorità francesi: tra tutte le concorrenti dello Stade Brestois, solo cinque squadre in più giocheranno domenica, rispetto alle 23 di sabato. Il Feyenoord Rotterdam, a pari punti con il Brest in classifica, ha visto la partita rinviata dal campionato olandese per facilitare la preparazione.