Lippi: "Mi aspettavo di più da Thiago Motta, sotto il profilo caratteriale. Il peso della Juventus si fa sentire"

In un mondo calcistico in continua evoluzione, le parole di Marcello Lippi risuonano come un'eco di saggezza e esperienza. L'ex allenatore della nazionale italiana ha recentemente condiviso le sue impressioni sulla situazione attuale del campionato, partendo dalla Juventus, che sta attraversando un periodo difficile. "Mi aspettavo di più da Motta sul piano caratteriale", afferma Lippi, evidenziando la pressione che pesa su chi siede sulla panchina bianconera. "Non è una critica assoluta, ma la maglia della Juve pesa di più".

La Sfida Scudetto: Napoli vs Inter

Lippi non si è trattenuto nel commentare l'attesa sfida scudettata tra Napoli e Inter. "Non mi aspettavo un testa a testa così serrato", ammette. "Sinceramente, l'Inter ha un potenziale superiore che deve emergere". Tuttavia, riconosce anche i meriti del Napoli nel mantenere una posizione alta in classifica e non dimentica l'Atalanta come possibile sorpresa del campionato.

Conte vs Inzaghi: Un Duello di Allenatori

Quando gli viene chiesto di scegliere tra Conte e Inzaghi, Lippi riflette con attenzione: "Conte è stato mio allievo ed era un riferimento per me. Inzaghi lo conosco meno ma vedo in lui un percorso di crescita notevole". Riguardo alla Champions League, l'ex ct azzurro esprime fiducia nei confronti dell'Inter: "Conte ha riportato il Napoli alla classifica di Spalletti senza magie, ma con qualità". Inoltre sottolinea come il fitto calendario possa avvantaggiare l’Inter rispetto al Napoli.

L'Atalanta: Il 'Terzo Incomodo'

L’analisi prosegue con uno sguardo all’Atalanta e al suo allenatore Gasperini. "Attaccano e pressano continuamente come il primo giorno", osserva Lippi. Riguardo alle ambizioni future del tecnico nerazzurro aggiunge: “Mi sembra che molte grandi siano interessate a lui”.

Milan in Difficoltà?

Un accenno anche al Milan porta alla riflessione sull’incertezza delle stagioni calcistiche: “È difficile interpretare momenti così altalenanti”, dice Lippi. “Successo o crisi non dipendono solo da tre o quattro punte insieme”.

Il Como e Altri Allenatori da Osservare

L'ex allenatore si sofferma anche sul Como, elogiando la squadra per il suo spirito combattivo: “Che spettacolo! Non hanno paura di nessuno”. Parlando degli allenatori contemporanei, menziona Allegri come uno dei più simili a lui stesso e riconosce Ancelotti come il numero uno nel suo cuore calcistico.

Infine conclude parlando dell'attuale selezione italiana dicendo che Spalletti sarebbe il ct ideale per guidare gli Azzurri nel futuro prossimo.