Mika Biereth, l'atteso nuovo marcatore dell'AS Monaco?

Ci vollero meno di trenta minuti perché comparisse. Entrò nella pausa affrontando il Stade de Reims (1-1, 3-1 ai rigori)negli ottavi di finale del Coppa di Francia questo martedì, Mika Biereth (21 anni) ha regalato un magnifico assist – con un morbido cross di destro – a Mohammed Salisu, permettendo all'AS Monaco di pareggiare e andare ai rigori.

Grandi novità per il centravanti danese appena arrivato SK Sturm Graz (Austria); e questo, anche se la formazione Rock alla fine si inclinasse... e se lui fallisse nel suo tentativo. “Mika è stato decisivo offrendo il gol del pareggio a Mohammed Salisu. Ha provato a incidere anche in questo secondo periodo, ma ha giocato la sua ultima partita l'11 dicembre (contro il LOSC in Champions League, ndr), quindi non è facile», ha spiegato Adi Hutterl'allenatore monegasco, dopo la partita.

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Il profilo perfetto

Se l'AS Monaco lo ha cercato quest'inverno è perché aveva assolutamente bisogno di un centravanti di qualità per poter raggiungere i propri obiettivi a fine stagione. Di fatto il club Rocher è (completamente) orfano di Wissam Ben Yedder – è partito l’estate scorsa – a livello offensivo. Folarin Balogun – sul quale la dirigenza monegasca ha investito molti soldi – è infortunato (quasi) fino a fine stagione, Breel Embolo pesa (molto) in difesa ma manca (ancora) di realismo e il giovane George Ilenikhena – sicuramente molto promettente, sembra ancora troppo carino. Per questo motivo, la direzione sportiva del Principato ha deciso di assumere a gennaio un cannoniere “puro”.

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E si è rivolto a Mika Biereth. Il danese, nato a Londra (Inghilterra), si adatta perfettamente al profilo desiderato. “Sente i tiri, sa posizionarsi e ha sempre voglia di andare in rete. Anche Mika fa un ottimo lavoro per la squadra fuori dagli schemi e si adatta perfettamente al nostro stile di gioco, che è simile a quello sperimentato a Graz.», ha affermato con entusiasmo Adi Hütter durante la sua presentazione. Il giovane attaccante è letteralmente ossessionato dal gol avversario. In questo senso sembra Erling Haalanduna delle sue ispirazioni. “Mi considero un attaccante vecchio stile, amo fare gol e trovare la posizione giusta per essere decisivoha annunciato all'arrivo. Anche se penso che non avresti dovuto vedere i gol di altri posti nei miei momenti salienti su YouTube (sorride). Cerco di essere il più costante possibile, un gol è un gol e questa è la cosa più importante.»

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Un ottimo inizio di stagione

Ma se la scelta dell'“ASM” è ricaduta sul giocatore che ha giocato nell'Arsenal FC, è anche – e soprattutto – per la sua incredibile prima parte di stagione. Dopo un prestito (riuscito) all'SK Sturm Graz tra gennaio e giugno 2024, la scorsa estate è stato trasferito lì a titolo definitivo per una cifra di 9 milioni di euro. Una scelta più che corretta poiché completamente svelata. Segna gol dopo gol e conclude l'anno 2024 con 11 gol – e 4 assist – sul cronometro in sole 15 partite di campionato; a cui bisogna aggiungere 2 gol in Champions League (contro Girona CF e LOSC). Orecchino.

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Capiamo perché il club del Principato non ha esitato a mettere sul tavolo 13 milioni di euro per assicurarsi i suoi servizi quest'inverno. Resta da vedere come riuscirà ad ambientarsi in Ligue 1”.La cosa più importante inizialmente sarà integrarlo nella squadra. Arriverà inevitabilmente un momento di adattamento alla Ligue 1, che per lui è un campionato nuovo, anche se ha già avuto modo di affrontare il Lille in tre occasioni (due volte in Europa Conference League e una in Champions League). ndr)“ha avvertito Adi Hütter. L'incontro davanti alla lanterna rossa, il Montpellier Hérault SCquesto venerdì pomeriggio (19:00), dovrebbe permetterti di orientarti.

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