Milan: episodi che sono diventati regole

La trasferta di Torino rappresenta l’ennesima prova deludente per un Milan che ha iniziato la stagione con il piede sbagliato e continua a farlo. Dopo l’eliminazione dalla Champions League, i tifosi si aspettavano una reazione d’orgoglio, ma i giocatori rossoneri sono caduti nuovamente allo stadio Grande Olimpico di Torino, segnando così la terza sconfitta in tre anni. Gli errori individuali hanno avuto un ruolo cruciale, rendendo ancora più amara la serata.

Dopo 37 partite stagionali, almeno 21 episodi degni di nota si possono annotare come “orrori” da parte del Milan. Questa mancanza di concentrazione è diventata una costante; ogni match sembra portare con sé un errore decisivo che compromette le prestazioni della squadra. Già all’esordio in campionato contro il Torino, Thiaw regalava il vantaggio ai granata con un autogol clamoroso.

Anche in Europa il Milan ha vissuto momenti difficili: l’indecisione di Maignan in Champions League contro il Liverpool ha consentito a Virgil van Dijk di segnare facilmente. I rossoneri hanno poi alternato prestazioni convincenti a sconfitte immeritate: dopo una vittoria nel derby e una sugli avversari del Lecce, sono crollati a Leverkusen e successivamente a Firenze.

Nella partita contro i Viola, gli errori dal dischetto di Theo Hernandez e le disattenzioni difensive hanno contribuito ulteriormente alla frustrazione dei tifosi. Nonostante qualche segnale positivo contro Monza e Real Madrid, il pareggio 3-3 con il Cagliari ha evidenziato ancora una volta le fragilità difensive della squadra.

A Bergamo, gli errori continuano ad accumularsi: Emerson Royal non riesce a gestire un calcio d'angolo che regala la vittoria all'Atalanta. Questi episodi non si limitano solo al campionato; anche in Champions ci sono stati momenti critici come quelli contro la Stella Rossa.

L'incertezza sulla panchina è palpabile con l'esonero controverso di Paulo Fonseca: un episodio emblematico della gestione interna della società rossonera. Anche nella Supercoppa c'è stata poca lucidità; malgrado aver vinto il trofeo, le disattenzioni difensive sui gol dell'Inter hanno lasciato segni profondi.

A partire da gennaio 2025, gli errori sembrano moltiplicarsi per Maignan che continua ad incappare in papere decisive: dalla gara contro Cagliari fino agli svarioni recenti a Torino e Rotterdam. La pressione sulla squadra cresce mentre gli appassionati cercano risposte concrete e cambiamenti significativi nel gioco del Milan.

I tifosi meritano qualcosa di meglio! Errori individuali come quelli commessi da Gabbia o le espulsioni inutilmente affrettate non possono più essere tollerati se si vuole aspirare a livelli elevati sia in Italia che in Europa. La situazione attuale richiede non solo talento ma anche determinazione e maggiore disciplina sul campo.

Mentre la stagione prosegue tra alti e bassi, è fondamentale per il Milan rimanere concentrato ed evitare ulteriormente queste distrazioni fatali. I supporter attendono risposte forti dalla loro squadra; ora più che mai serve una scossa per risollevare questa annata così difficile!