Moratti: "Si sta avvicinando una Serie A con tutte proprietà straniere. Non mi sono mai pentito di aver ceduto l'Inter"

Massimo Moratti: Le Chiavi del Presidente nel Calcio Moderno

Chi meglio di Massimo Moratti, ex presidente dell'Inter, può illuminare il dibattito sulla direzione che sta prendendo il calcio italiano? Nella sua recente intervista, Moratti ha offerto spunti preziosi sulla cessione della sua amata squadra e sulle sfide che i presidenti di oggi devono affrontare.

Il Momento della Cessione

Moratti ha rivelato che già nel 2011 aveva iniziato a riflettere sulla necessità di un cambiamento alla guida dell'Inter. "I tifosi non sono contenti se hanno un presidente appassionato, ma che non tira fuori una lira", ha detto. Con l'arrivo di Erick Thohir, Moratti ha visto un'opportunità e ha scelto di farsi da parte, riconoscendo le qualità e le risorse del nuovo investitore. "Con la cessione alla famiglia Zhang, anche lui ha fatto un buon affare", ha aggiunto, sottolineando come le dinamiche economiche siano fondamentali nel calcio di oggi.

Un Calcio in Evoluzione

La riflessione di Moratti si sposta poi sul futuro del calcio in Italia: "Il calcio va dove ci sono maggiori possibilità economiche, è normale". La presenza di fondi e famiglie con enormi patrimoni, come i fratelli Hartono, sta plasmando il panorama della Serie A. Moratti evidenzia come l'interesse crescente da parte di investitori stranieri stia trasformando il volto del calcio italiano, spingendo verso una proprietà sempre più internazionale. "Agli spettatori non interessa la nazionalità, per loro basta che la società sia seria", ha spiegato, ponendo l'accento sull'importanza della stabilità e della professionalità nelle gestione delle squadre.

La Resistenza dei Presidenti Italiani

Nonostante la tendenza verso l'estero, Moratti riconosce che qualche presidente italiano resiste ancora. "Ne sono felice, ma il calcio ogni anno diventa un business sempre più caro", ha avvertito. La crescente pressione economica costringe i presidenti a considerare seriamente offerte vantaggiose. La Serie A si sta avviando verso un futuro con una predominanza di proprietà straniere, un cambiamento che potrebbe ridefinire l'identità del campionato.

Nostalgia di un'Avventura

Infine, Moratti ha affrontato una domanda personale: si è mai pentito di aver ceduto l'Inter? La sua risposta è chiara: "No, ogni cosa ha il suo tempo e io ho consumato bene il mio". Anche se spesso riflette sulla sua Inter, non prova nostalgia per quegli anni. "È stato giusto fare un passo indietro, ma è stata un’avventura bellissima", ha concluso, lasciando un messaggio di speranza e gratitudine per il suo passato nel calcio.

Con queste parole, Massimo Moratti non solo racconta la sua esperienza, ma offre anche una visione profonda e realistica sull'evoluzione del calcio moderno, invitando tifosi e appassionati a riflettere su cosa significhi veramente essere parte di questo sport.

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