Napoli, Buongiorno: "Il no all'Atalanta? Trattativa avanzata, ma non me la sono sentita"
Alessandro Buongiorno: Il Difensore del Napoli che Rinnova il Ruolo
In un’intervista recente, Alessandro Buongiorno, il talentuoso difensore del Napoli, ha condiviso le sue riflessioni sulla sua evoluzione personale e sul nuovo approccio al ruolo che sta vivendo sotto la guida del mister. Con una media di 68 tocchi a partita, Buongiorno si distingue tra i difensori della Serie A, dimostrando che il ruolo del centrale sta cambiando radicalmente.
Il Ruolo del Difensore nel Calcio Moderno
“Il difensore è diventato il primo a dare il via all’azione,” afferma Buongiorno. “Non ci concentriamo solo sulla fase difensiva, ma stiamo lavorando molto sulla costruzione del gioco.” Questo approccio innovativo permette al Napoli di sviluppare un gioco più fluido e offensivo. Buongiorno sottolinea l'importanza del movimento collettivo: “Servono anche gli attaccanti, con le loro sponde, per facilitare il nostro lavoro.”
Collaborazione e Crescita in Nazionale
Buongiorno ha anche parlato della sua esperienza in Nazionale, dove ha ricevuto consigli preziosi da giocatori esperti come Acerbi e Bonucci. La transizione tra una difesa a tre e una a quattro non è semplice, ma la sua dedizione e la sua voglia di imparare lo hanno aiutato a crescere come calciatore. “Osservo molti video, ascolto i consigli dell’allenatore: più ti applichi, più impari,” ha dichiarato.
Un Difensore Efficace e Pulito
Inoltre, Buongiorno si distingue per la sua capacità di vincere duelli, con una percentuale del 70% di successi. “Vincere i duelli significa conoscere bene gli avversari e anticipare le loro giocate,” spiega. La sua abilità nel mantenere la pulizia nei contrasti è un altro aspetto che ha migliorato nel tempo: “Ho imparato a controllare la mia impulsività e a essere più preciso.”
Il Legame con Napoli e il Rifiuto all'Atalanta
La sua scelta di venire al Napoli è stata influenzata dalla passione della città e dal progetto del mister. “Giocare al Maradona è incredibile,” ha affermato. Nonostante un’offerta dall’Atalanta, Buongiorno ha deciso di rimanere al Torino, sentendo che poteva ancora dare molto. “Quando prendo una decisione, non ho rimorsi,” ha aggiunto.
Il Clima in Nazionale e la Competizione tra Difensori
Parlando della Nazionale, Buongiorno ha sottolineato l’importanza della coesione tra i giocatori. “Non c’è rivalità, ma una sana competizione,” ha detto riguardo ai suoi compagni di reparto. Il mister Spalletti, dopo un periodo di adattamento, ha saputo unire il gruppo, creando un’atmosfera positiva e produttiva.
Un Ritorno al Passato e le Ispirazioni
Infine, Buongiorno ha rivelato quali giocatori abbia ammirato da bambino. “Guardavo i video di Maldini, Nesta e Cannavaro,” ha confessato. Oggi, la sua passione per il gioco è alimentata dalla voglia di emulare i grandi difensori del passato, mentre continua a scrivere la propria storia nel calcio.
Con la sua determinazione e la voglia di migliorare, Alessandro Buongiorno rappresenta un esempio brillante di come il ruolo del difensore possa evolversi nel calcio moderno, portando freschezza e innovazione nel gioco del Napoli e della Nazionale.
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