Niente Amsterdam per i tifosi della Lazio, Lotito non ci sta: "Stanno violando Schengen"

Claudio Lotito, presidente della Lazio, si fa portavoce della frustrazione dei tifosi biancocelesti in merito al divieto imposto dalle autorità di pubblica sicurezza di Amsterdam. La decisione di vietare la trasferta in Europa League contro l'Ajax ha sollevato un'ondata di indignazione, e Lotito non ha esitato a difendere i diritti dei suoi sostenitori.

In una dichiarazione forte e chiara, Lotito ha smontato le accuse di antisemitismo che sono emerse nei documenti olandesi. "Sono capogruppo nella commissione Segre contro l’odio e la violenza," ha affermato, sottolineando come nel Consiglio di amministrazione della Lazio ci sia Mario Venezia, presidente della fondazione Museo della Shoah. "E poi siamo noi quelli antisemiti? Questi ci stanno facendo pagare i comportamenti di altre tifoserie, di trascorsi che non hanno nulla a che fare con la mia squadra," ha aggiunto, evidenziando l'ingiustizia della situazione.

Lotito non si è limitato a contestare le accuse, ma ha anche lanciato un appello alle autorità: "Le autorità stanno violando Schengen, impedire agli italiani di andare ad Amsterdam mi pare una follia, no? I nostri tifosi hanno pagato i biglietti e anche gli alberghi. Su quali basi hanno deciso?" Questa situazione ha scosso il mondo del calcio e ha messo in luce le difficoltà che i tifosi affrontano quando si tratta di viaggiare per seguire la propria squadra del cuore.

Il presidente della Lazio ha già attivato tutte le procedure necessarie per far sentire la propria voce, comunicando anche con l'ambasciatore italiano in Olanda. La passione e la dedizione dei tifosi biancocelesti meritano rispetto e attenzione, e Lotito sembra determinato a lottare per i diritti di chi vive per il calcio e per la Lazio.

In un momento in cui il calcio dovrebbe unire, questa situazione ha rischiato di dividerlo. I tifosi sono pronti a sostenere la loro squadra, ma ora più che mai, hanno bisogno che le istituzioni ascoltino le loro preoccupazioni. La Lazio e i suoi sostenitori meritano di poter vivere ogni emozione, anche a migliaia di chilometri di distanza.