Ol appeso da Ludogorets ma è stato classificato direttamente per le fasi qualificate dell'Europa

La settimana è iniziata con un'agitazione fuori dal campo con lo sfratto di Pierre Sage, che verrà sostituito venerdì da Paulo Fonseca, che è stato questo giovedì sera sugli spalti dello stadio di Groupama per partecipare all'ultima partita di Lyonnais nella fase del Lega europea. La Lyonnais, finalmente sesta nella fase della lega, è stata classificata direttamente per i 16 round, nonostante un nuovo sorteggio deludente.

Se Wise era ancora alla testa dei seguaci che ha reso omaggio prima della riunione Per canzoni e stendardi, i giocatori hanno cercato di concentrarsi sul campo in cui avrebbero dovuto convalidare il loro biglietto per un posto diretto nel 16 ° round all'inizio, i rodani hanno dovuto vincere per essere sicuri di raggiungere il loro obiettivo, ma soprattutto per connettersi di nuovo con Un successo che li filtra da quasi un mese.

Dopo i primi venti minuti quando hanno assegnato otto colpi senza proverne solo uno, la Lyonnais finalmente si svegliò. Innanzitutto, di Rayan Cheki, che ha incatenato una roulette e poi un'iniezione di perno sulla superficie di Ludogorets e fa brillare Sergio Padt, il portiere che sostituisce la formazione bulgaro (24). Il padt ha quindi fatto un'ottima fermata si riflette in una testa di Corentin Tolisso che era stata trovata da Cherki (26). Il portiere olandese fungeva da muro reale con l'obiettivo dei bulgari e poi spinse i tentativi di Francis Tessmann (30) e Ernest Nuamah (35, 41), mentre il primo periodo si concluse in una bellissima sfilata di Lucas Perri in una sparatoria da una spara Aguibou Camara (45º + 1) che ha ricordato che OL aveva anche un portiere di alto livello.

La Lyonnais ha iniziato molto meglio il secondo atto. Dopo un tentativo totalmente perso da Cheki (51), hanno aperto il punteggio dopo un'intensa pressione vicino all'area di riparazione opposta. Georges Mikautadze ha approfittato di un passaggio sonoro troppo morbido, in modo che il suo portiere recupera la palla in superficie e la fa scivolare a Tolisso, che lo ha spinto a un tocco sulle reti (54). Vidal non era lontano dall'abbinamento, ma Perri fece una nuova fermata di classe (56).

Idealmente, modificato da Cherki, Maitland-Niles si fermò a Padt (70º) che quindi spinse una testa angolare Cherki (73). Quindi Ludogorets riuscì ad abbinare Almeida, che riprese vittoriosamente un centro di croce (77). Ol ha sentito un'emozione definitiva (grande) quando la camera, dalla sua testa, da sola sulla superficie di Lione ha visto il suo tentativo deviato da Perri (90 ° + 2). I Rhodaniani sono finalmente riusciti a mantenere la loro lotteria, ma alcuni fischi di seguaci hanno deluso da questo quarto pareggio di fila e da questa partita della sesta fila senza vincere.

"Volevamo finire a tutti i costi nei primi otto, abbiamo finito, finiamo al sesto posto, ma dobbiamo continuare a lavorare per migliorare, Ha reagito a Tolisso, la sua faccia chiusa e anche un po 'deluso, nel microfono Canal +. È meglio farlo. È stato che non so quante partite non abbiamo vinto. Era tempo di recuperare la fiducia davanti ai seguaci, non l'abbiamo fatto. Non abbiamo vinto, dobbiamo aumentare il requisito precedente e vinto domenica (contro Marsiglia). Non possiamo essere soddisfatti di ciò che abbiamo fatto stasera, anche se manteniamo la qualifica. » OL dovrà affrontare una di queste quattro squadre negli ottavi che dovranno prima lasciare gli spareggi: Union Saint-Gilloise, Paok, Steaua Bucarest o Ajax.

Il giocatore: Perri, El Salvador

Seduto sugli spalti accanto a John Textor, Paulo Fonseca poteva vedere la portata del lavoro che lo aspettava con una squadra OL la cui difesa ha ancora mostrato troppi segni di febbrile. Se Ludogorets potesse avere un enorme Sergio Padt, autore di numerosi giudizi decisivi, specialmente nel primo periodo, OL può anche ringraziare Lucas Perri, le cui cinque fermate hanno permesso alla sua squadra di non appoggiarsi. Il più spettacolare è, senza dubbio, l'ultimo, in tempo aggiuntivo contro Camara, solo per regolare una testa dopo un centro di Kurtuus (90 ° + 2). Il braccialetto di Perri ha permesso a OL di non concedere un secondo goal, probabilmente sinonimo di sconfitta. La comunità guinea era già stata sconfitta dal portiere brasiliano alla fine del primo periodo (45º + 1) e un autore di una fermata di classe superiore. La Lyonnais, che si reca a Marsiglia domenica, avrà ancora bisogno di un grande Perri per connettersi con la vittoria, che li è sfuggito dal 4 gennaio.