OL continua a rallentare!

L'OL sta sicuramente vivendo una stagione ricca di eventi. Oltre alle scaramucce di John Textor con Nasser Al-Khelaïfi e agli insuccessi del club di Lione con la DNCG, Leone Alterna tra ottimo e cattivo in campo. Dopo una prima parte di stagione generalmente positiva nonostante un inizio catastrofico, Les Gones aveva motivo di essere fiducioso nella seconda metà della stagione. Insomma, l'inizio del 2025 chiaramente non è all'altezza delle aspettative del Lione. Partendo da una vittoria più che lenta a Montpellier due settimane fa allo stadio Groupama (1-0), gli uomini di Pietro Sabio Poi sono stati sconfitti a Brest (1-2).

Nonostante questa sconfitta piuttosto preoccupante in campo bretone, da parte del Lione non c'è ancora nulla di cui preoccuparsi. L'eliminazione contro il Bourgoin-Jallieu in Coppa di Francia questo mercoledì è stata umiliante per gli abitanti dello stadio Groupama. Maltrattato da una Nazionale 3, il Lione ha finalmente subito la legge dell'Isérois ai rigori. Dopo questo episodio imbarazzante, l'OL è tornato in campo questo sabato in casa contro il Tolosa. E ancora una volta i compagni di squadra di Rayan Cherki sono stati pessimi. Chiaramente poco ispirato in attacco, il club sette volte campione di Francia era instabile in difesa, ma poteva contare sulla goffaggine del Tolosa per non subire gol. Per la prima volta dopo mesi, l'OL ha terminato una partita di Lega 1 senza segnare un solo gol.

Pierre Sage e Corentin Tolisso continuano a fidarsi del loro OL

Dopo questa nuova prestazione deludente (0-0), i giocatori del Lione sono stati copiosamente fischiati dai loro tifosi. Già ostili nei confronti dei propri giocatori dopo l'eliminazione contro il Bourgoin, i tifosi presenti allo stadio hanno manifestato il loro malcontento con una grande rissa a fine partita. Convocati dai Bad Gones, diversi giocatori dell'OL si sono spiegati in una lunga discussione accompagnata da canzoni. “Bagnare la maglietta”. Sebbene Georges Mikautadze abbia insistito nel mantenere riservato il contenuto di questa spiegazione, Corentin Tolisso Tornò a questo scambio davanti al microfono DAZN : “È complicato perché vogliamo sempre rendere orgogliosi i nostri tifosi e quando non sono contenti, per noi è triste. Mercoledì ho detto che eravamo consapevoli di aver commesso un errore professionale. Sì, siamo in una brutta fase, è bene riconoscerlo, ci permette di progredire. Ma io ho detto loro che eravamo a soli due punti dalla Champions e, soprattutto, quarti in Europa League. So che è difficile per alcuni sentirmi mettere le cose in prospettiva in quel modo, ma dobbiamo cercare di ricordare gli aspetti positivi. Mercoledì c'è stata una sconfitta che ci ha causato tanti danni, a noi per primi, siamo molto dispiaciuti. Questo pomeriggio l'atmosfera era completamente diversa e non è passato molto tempo prima che segnassimo questo gol.

Da parte sua, anche Pierre Sage potrebbe essere minacciato molto rapidamente nel Rodano. Nonostante le scadenze importanti che attendono l'OL, John Textor potrebbe separarsi dal suo allenatore nelle prossime settimane se i risultati non saranno ancora arrivati. Una cosa però è certa: il 45enne allenatore mantiene la rotta e rimane ottimista per il suo OL. In ogni caso questo è quello che ha detto al microfono di DAZN dopo questo lento pareggio: “Gli scambi sono stati corretti dopo la partita. Hanno visto la stessa cosa che abbiamo visto noi. Mercoledì non hanno giocato e stasera la squadra era migliore, ma questo non ci ha permesso di vincere. Ci troviamo di fronte a un rivale molto fitto. Volevamo essere competitivi ma la rivale ci ha impedito di giocare. Volevamo ottimizzare la creazione dello spazio. Non abbiamo dezonato abbastanza i tuoi pistoni. I nostri due recuperatori dovevano attrarre entrambe le avversarie. Nonostante queste regole, il rivale si è adattato molto bene. Abbiamo avuto difficoltà a sviluppare insieme e velocemente nel primo tempo. Nel secondo tempo è andata un po' meglio ma la partita è stata equilibrata. Tutto si riduce a una o due azioni in questi tipi di giochi. Negli attacchi rapidi ci fanno male. Tutto dipendeva dagli equilibri di potere. Non sapevamo attaccare abbastanza bene da segnare. Non è una partita molto spettacolare. Preferisco un 4-3 a dire il vero. Quando non sei bravo a giocare è difficile vincere le partite. Abbiamo battuto il Montpellier ed è stata quasi un'impresa vista la nostra prestazione. Con lo stato d'animo e le intenzioni espresse questo pomeriggio, ho la sensazione che siamo sulla strada giusta. Mi è piaciuto molto il nostro atteggiamento stasera.» Più che un atteggiamento, l'OL dovrà ritrovare in fretta il gusto della vittoria. Dovrà essere fatto rapidamente per mantenere le speranze europee del club a fine stagione. La risposta domenica prossima sul prato del Nantes.