OM: Ravanelli ha la soluzione per gli arbitri?

La controversia sull'arbitrato ha raggiunto un nuovo apice L'Olympique Marsiglia dopo il pareggio contro lo Strasburgo (1-1)alimentato da un sentimento di ingiustizia che continua a crescere nel club marsigliese. Giocatori, allenatori e dirigenti hanno adottato una linea offensiva, ritenendo che la società venga periodicamente penalizzata per decisioni discutibili. "È sempre contro di noi" disse la guardia Geronimo Rulliesprimendo una frustrazione condivisa da tutto lo spogliatoio. Potete trovare i commenti del portiere nel video. Pierre-Emile Hojbjerg Ha anche interrogato pubblicamente DAZN, mentre il presidente Pablo Longoria ha lasciato esplodere la sua rabbia denunciando una serie di errori arbitrari.

Questo oltraggio è il risultato di un cumulo di decisioni che, secondo l'OM, ​​sono costate punti preziosi dall'inizio della stagione. Tra gli highlights, un secondo cartellino giallo considerato ingiustificato per Derek Cornelius contro il Nizza, una rapida espulsione di Leonardo Balerdi a Lione, nonché un rigore respinto contro il PSG che ha provocato forti reazioni. Tifosi e osservatori del club ritengono che l'OM sia sistematicamente svantaggiato.

Sul piano interno, la strategia del confronto con le autorità arbitrali comincia a essere messa in discussione Sport RMC. Se Pablo Longoria, Medhi Benatia e Roberto De Zerbi credono che sia necessario farsi avanti per farsi ascoltare, altre voci interne al club chiedono un atteggiamento più moderato. Fabrizio RavanelliEx giocatore e vicino al club, sostiene un atteggiamento più diplomatico. Secondo lui, una migliore comunicazione con gli arbitri potrebbe creare un clima di fiducia reciproca ed evitare che il club si trovi sistematicamente nella posizione di vittima.

La mancanza di coerenza nell’applicazione degli standard è al centro del problema del MO. Durante la recente sconfitta a Rennes, è stato assegnato un rigore per un fallo di mano di Amir Murillo, decisione che lo stesso dipartimento arbitrale ha poi definito un "errore". Questi contrattempi non fanno altro che accentuare il disagio e alimentare la percezione di un trattamento ingiusto. Per l'OM la questione arbitrale continua ad essere un tema caldo che determinerà in parte il resto della stagione. Mentre il club continua a lottare per un posto in Champions League, è fondamentale non permettere che queste polemiche influenzino il suo rendimento in campo. Il club marsigliese dovrà destreggiarsi tra l'esigenza di far sentire la propria voce e la volontà di mantenere un rapporto costruttivo con gli arbitri, nella speranza di evitare che questa situazione diventi un freno alle sue ambizioni.