Per amore di Felix e Musah, sacrificati i due migliori

Una delusione dopo l'altra, sempre più grande. Le ultime settimane della stagione del Milan hanno assunto toni drammatici, somigliando a una palla di neve che rotola, accumulando sempre più delusioni. Dalla sconfitta contro il Feyenoord in avanti, il rendimento della squadra è peggiorato drasticamente. L'atteggiamento, il gioco, la concentrazione e la precisione tecnica sembrano essere spariti, e la recente sconfitta contro il Bologna ha messo il club con un piede e tre quarti fuori dalla prossima Champions League. La confusione regna sovrana, e i tifosi si chiedono: cosa sta succedendo al nostro amato Milan?

Un Caos che Parte dalla Società

La crisi in corso non è solo una questione di prestazioni in campo. La società ha mostrato una mancanza di chiarezza fin dalla scelta del primo allenatore, con decisioni che hanno lasciato molti dubbi. Il mercato estivo ha portato a una serie di acquisti che, a distanza di pochi mesi, sono stati sconfessati dalle scelte effettuate in inverno. I giocatori, a parte rare eccezioni, sembrano spenti e privi di motivazione, e questo caos ha investito anche il tecnico Sergio Conceicao.

Inizialmente, il suo approccio era stato accolto con ottimismo, complice anche la vittoria della Supercoppa. Ma ora, le scuse per i suoi errori di gestione sono finite. La sua incapacità di stabilire una formazione coerente è evidente: ha cambiato ben 16 formazioni su 16. Nonostante le scelte discutibili, Conceicao continua a puntare su Yunus Musah e Joao Felix, una strategia che oggi sembra paradossale.

Il Paradosso delle Scelte Tattiche

Da quando è arrivato a Milanello, Joao Felix ha iniziato in panchina solo una volta, nella gara di Coppa Italia contro la Roma, dove ha anche segnato. Da quel momento, è stato sempre schierato titolare, anche quando non ha mostrato la giusta condizione fisica. La sua prestazione in campo è stata deludente, e la promessa di un talento che deve ancora sbocciare sembra svanire.

D'altro canto, Yunus Musah ha giocato dal primo minuto in 13 delle 16 partite, ma la sua funzione di equilibratore non ha portato i risultati sperati nelle ultime uscite. Entrambi i giocatori, in realtà, limitano il potenziale di Pulisic e Reijnders, i quali, nonostante non siano al top della forma, sono stati i migliori della stagione. Escludere o spostare giocatori di questo calibro sembra un azzardo che non sta dando frutti.

Un Futuro Incerto

La situazione attuale del Milan è inquietante, e i tifosi si trovano a vivere un momento di profonda incertezza. Con un piede fuori dalla Champions League e una squadra che sembra aver perso la bussola, la necessità di un cambiamento è evidente. Sarà fondamentale che la società prenda decisioni rapide e chiare per riportare il club sulla strada giusta. Solo così si potrà sperare in un futuro migliore per il Milan e per i suoi appassionati sostenitori.