Per l'Orvietana appena due sconfitte in trasferta in D: bilancio assolutamente positivo - Perugia

Orvietana: un passo indietro e la ricerca della rinascita

La trasferta di Figline è stata un duro colpo per l'Orvietana, che ha subito la sua seconda sconfitta lontano da casa in quattordici giornate. Un risultato che, sebbene non comprometta la corsa verso la salvezza, evidenzia un andamento preoccupante, soprattutto nelle partite casalinghe, dove il numero delle sconfitte è salito a quattro. I numeri non mentono e il miglioramento del trend in casa è diventato un imperativo per la squadra.

Rizzolo difende la prestazione della squadra

In un'intervista post partita, il tecnico Rizzolo ha difeso l'atteggiamento della squadra, sottolineando che la gestione della gara era stata positiva fino all'infortunio di Berardi, che ha subito una sublussazione alla spalla destra e resterà fermo per circa un mese. I pochi sostenitori presenti a Figline hanno potuto osservare una partita che, fino a quel momento, si stava svolgendo in modo tranquillo. Tuttavia, l'analisi non può prescindere da una considerazione sul gioco espresso, che è apparso meno incisivo e più prevedibile rispetto alle precedenti trasferte, nelle quali le occasioni da gol si contavano a decine.

Gli errori individuali e la crescita del campionato

È evidente che alcuni giocatori, noti per il loro potenziale, non sono riusciti a esprimere il loro valore. Gli errori individuali, purtroppo, fanno parte del gioco e devono essere accettati, ma non possono essere ignorati, soprattutto in un campionato che si avvicina alla metà del suo percorso. Molte squadre stanno migliorando e si stanno attrezzando per rimanere in corsa, mentre l'effetto sorpresa che aveva caratterizzato l'Orvietana in avvio di stagione sembra svanire. Gli avversari hanno imparato a conoscere i punti di forza e le debolezze della squadra e ora sono in grado di organizzare contromisure efficaci.

Verso una necessaria umiltà

È fondamentale che l'Orvietana non stravolga il proprio gioco, ma che, invece, affini quanto di buono è stato fatto finora, per evitare un passo indietro. Forse ci si era un po' abituati ai successi, ma ora è il momento di tornare con i piedi per terra e abituarsi a lottare per ogni punto, come si fa nella vita di tutti i giorni. Solo con umiltà e determinazione si potrà risalire la china e riacquistare la fiducia necessaria per affrontare il prosieguo del campionato. La strada è in salita, ma la passione e l'impegno possono fare la differenza.