Pescara-Spal: Partita e Cronaca La Nuova Ferrara

In una serata carica di tensione e aspettative, la Spal è riuscita a interrompere la sua striscia di cinque sconfitte consecutive, pareggiando in rimonta contro il Pescara all’“Adriatico”. Un match che ha tenuto i tifosi con il fiato sospeso fino all’ultimo fischio, mettendo in mostra la determinazione delle due squadre.

Il tecnico Baldini ha optato per un audace 3-4-3, con un paio di sorprese nella formazione difensiva, schierando Fiordaliso, Nador e Bruscagin come titolari. L'atmosfera è stata elettrica sin dall'inizio, con i tifosi di casa che non hanno risparmiato fischi nei confronti del presidente Sebastiani. Il Pescara ha iniziato con decisione e, dopo un avvio equilibrato, ha trovato il vantaggio grazie a un colpo di Bentivegna, che ha capitalizzato un momento di distrazione della difesa avversaria.

Nonostante lo svantaggio, la Spal non si è lasciata abbattere e ha affrontato la ripresa con una nuova strategia, passando al 4-4-2. I cambi effettuati, in particolare l’ingresso di D’Orazio, hanno dato nuova linfa alla squadra. La svolta è arrivata con una punizione magistrale che ha portato il punteggio in parità, facendo esplodere l’entusiasmo tra i sostenitori estensi.

Il Pescara, in evidente confusione, ha subito la pressione e i fischi dagli spalti sono aumentati. Nonostante alcune occasioni per riportarsi in vantaggio, come quella di Rao, che ha sprecato un'importante opportunità, la Spal ha continuato a combattere, dimostrando un carattere che ha riacceso la speranza nei cuori dei suoi tifosi.

Il match si è concluso con un pareggio che, sebbene non rappresenti una vittoria, segna un importante passo avanti per la Spal, che ora può guardare al futuro con rinnovata fiducia. La squadra ha dimostrato che la resilienza e la determinazione possono fare la differenza, e i tifosi possono essere orgogliosi della reazione vista in campo.

In un campionato così competitivo, ogni punto guadagnato è fondamentale, e la Spal ha dimostrato di avere il potenziale per risalire la china. La strada è ancora lunga, ma questa rimonta potrebbe essere il primo passo verso un finale di stagione sorprendente.