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Pillon: "Il Venezia non merita l'ultimo posto. E Di Francesco cosa deve fare di più?"

Il Venezia cerca la svolta: parole di speranza dall'allenatore Pillon

In un momento difficile per il Venezia, l’allenatore Giuseppe Pillon ha condiviso le sue riflessioni sullo stato attuale della squadra. La formazione lagunare, attualmente in fondo alla classifica, sta affrontando una fase di risultati deludenti. Nonostante ciò, Pillon è convinto che la squadra stia esprimendo un buon gioco e creando molte occasioni da rete. "Sicuramente il Venezia deve essere più cattivo negli ultimi 20 metri, essere più determinati", ha affermato, evidenziando la necessità di capitalizzare le opportunità create.

La determinazione è la chiave
Il tecnico ha sottolineato che la differenza tra la Serie A e la B è evidente: "Non puoi permetterti di sbagliare". Queste parole risuonano forti in un campionato dove ogni punto è prezioso. La squadra ha mostrato di avere le potenzialità per far bene, ma ora è fondamentale trasformare il gioco in risultati concreti.

Un Venezia che merita di più
Pillon esprime una ferma convinzione: "Il Venezia non merita l'ultimo posto". Ha osservato una squadra organizzata e ben messa in campo, sottolineando il lavoro fatto dall'allenatore e dalla dirigenza. "Ha dato una mentalità, un gioco, un'organizzazione", ha aggiunto, esprimendo fiducia nel fatto che il team possa superare questa fase critica.

Supporto a Di Francesco
Parlando dell’allenatore Eusebio Di Francesco, Pillon ha espresso il suo sostegno, ritenendolo un professionista preparato. Tuttavia, ha avvertito che la pressione non dovrebbe gravare solo su di lui. "Le responsabilità devono prendersene tutti in toto", ha detto, evidenziando come il successo debba essere un risultato collettivo, coinvolgendo giocatori, dirigenti e staff tecnico.

Il Venezia ha affrontato avversari di alto livello come Genoa, Roma, Inter, Parma e Lecce, e Pillon è convinto che, se la squadra avesse portato a casa anche un solo punto in quelle partite, la situazione sarebbe diversa. "Parleremmo diversamente", ha concluso, lasciando intravedere un barlume di speranza per i tifosi.

Con la determinazione giusta e un supporto collettivo, il Venezia può risalire la china e tornare a far sognare i propri sostenitori. La strada è in salita, ma la fiducia è l'arma migliore per affrontare le sfide future.

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