Sotto inchiesta dopo avere arbitrato i Reds a novembre

David Coote, arbitro di 42 anni, ha visto la sua carriera prendere una piega drammatica dopo la sua sospensione e successivo licenziamento dalla Premier League. L'arbitro è stato al centro di un'indagine a causa di un video risalente a qualche anno fa, in cui insultava Jürgen Klopp e il Liverpool, diventato virale sui social. Il PGMOL, l'organo che regola gli arbitri in Premier, ha dichiarato che "le sue azioni sono state ritenute in seria violazione dei suoi obblighi contrattuali" e che la sua posizione era diventata insostenibile.

L’INDAGINE

Coote è finito sotto inchiesta dopo aver arbitrato il Liverpool contro l’Aston Villa, prima della pausa di novembre. Inizialmente sospeso per l'indagine legata al video, è stato poi coinvolto in ulteriori polemiche quando sono emerse foto in cui appariva intento a sniffare una polvere bianca. Inoltre, è stato indagato dalla federazione inglese per presunti illeciti legati alle scommesse, in quanto avrebbe discusso di un cartellino giallo per un giocatore di una partita che avrebbe dovuto arbitrare. Nonostante abbia negato le accuse riguardanti il giallo, ha confermato l'autenticità del video incriminato, risalente a luglio 2020.

LA CARRIERA

David Coote, un arbitro internazionale con una carriera di tutto rispetto, ha diretto 112 partite di Premier League e ha fatto parte del team VAR in 64 occasioni. È stato considerato uno dei migliori esperti di VAR della Premier e ha anche partecipato all'Europeo in Germania durante l'estate. Tuttavia, la sua carriera è giunta a un brusco termine con l'avvio dell'indagine, che ha portato alla sua sospensione anche da parte della UEFA.