Pres. Benevento: "Siamo in crisi, ora è il momento di rimboccarci le maniche"

Oreste Vigorito, presidente del Benevento, è stato l'unico a rompere il silenzio dopo il deludente pareggio 1-1 contro il Latina. In un momento critico per la squadra, Vigorito ha espresso la sua preoccupazione, affermando: “Non è questo il periodo in cui possiamo dire che si può ritrovare la bussola.” Le sue parole trasmettono un senso di realismo e consapevolezza, evidenziando che, pur non volendo entrare nei dettagli tecnici, è fondamentale mantenere la calma.

Il presidente ha messo in evidenza la necessità di unione e supporto, sottolineando che la crisi della squadra non è un fenomeno isolato: “Se è in crisi il Latina, lo è anche il Benevento. Dobbiamo rimboccarci le maniche.” Queste affermazioni evidenziano la fragilità del momento, ma anche la determinazione della società a lavorare per superare le difficoltà. Vigorito ha chiesto a tutti di rimanere uniti e pazienti, affermando che la tifoseria sta aspettando con speranza un cambiamento.

“Non servono contestazioni,” ha aggiunto il patron, enfatizzando l'importanza di sostenere una squadra che, in questo periodo, fatica a esprimere il proprio potenziale. Le sue parole risuonano con forza: “La società è attenta, ma non può sopprimere i calciatori. Dovrebbe interessare la città che qualcuno continua a lavorare per il calcio e per questa passione.” Questo messaggio di apertura e collaborazione invita tutti a contribuire nel modo migliore possibile.

La situazione attuale richiede una risposta collettiva, e Vigorito ha lanciato un appello a chiunque possa avere soluzioni: “Se qualcuno sa fare meglio di me venisse e cercheremo di fare quello che dicono gli altri.” Con queste parole, il presidente del Benevento non solo riconosce le sfide, ma invita anche alla responsabilità condivisa nel superare le avversità.

In conclusione, il momento è difficile, ma la speranza e la determinazione devono guidare il cammino del Benevento. I tifosi, la squadra e la società devono stringere i ranghi e lavorare insieme per affrontare questa crisi. Solo con pazienza e unità si potrà tornare a gioire sui campi di gioco.