Processo plusvalenze Juventus: 200 richieste di "parte civile". I tempi saranno molto lunghi

La situazione in casa Juventus si fa sempre più complessa con l'inchiesta Prisma che continua a gettare ombre sul club bianconero. I tempi per una conclusione sembrano allungarsi, mentre la Procura indaga sui bilanci della società durante l'emergenza Covid. La lunga lista di chi si considera parte civile, che include azionisti, associazioni dei consumatori e fondi di investimento, complica ulteriormente la faccenda, con ben 200 richieste che dovranno essere esaminate dal gup Anna Maria Pavoni prima dell’udienza fissata per il 27 gennaio.

Il Processo si Sposta a Roma

Un aspetto significativo di questa vicenda è il trasferimento del processo da Torino a Roma. La Corte di Cassazione ha stabilito che la Procura della Repubblica di Torino non fosse competente, nonostante fosse stata l’istituzione che aveva condotto l’intera indagine. Ora, gli atti sono nelle mani della Procura romana, che, dopo aver esaminato minuziosamente tutti i documenti, ha richiesto il rinvio a giudizio per accuse gravi, che spaziano dall’aggiotaggio all’ostacolo alla vigilanza e alle false fatturazioni.

Focus sugli Stipendi dei Calciatori

Tra i principali indagati troviamo nomi noti del mondo del calcio: Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici e Maurizio Arrivabene. L’attenzione degli inquirenti si concentra sulle manovre riguardanti gli stipendi dei calciatori durante la pandemia, con particolare riferimento ai bilanci delle stagioni 2019-2020 e 2020-2021. Queste manovre potrebbero avere ripercussioni significative non solo sul club, ma anche sull’immagine della Juventus, un simbolo del calcio italiano.

Per i tifosi bianconeri, questa situazione è una fonte di preoccupazione e delusione. La Juventus è sempre stata sinonimo di successo e determinazione, e ora si trova ad affrontare una crisi che potrebbe minacciare la sua reputazione. Gli sviluppi futuri saranno cruciali e i supporter sperano in una risoluzione tempestiva e positiva, affinché il club possa tornare a concentrarsi esclusivamente sul campo.