Proseguiamo con Troise, ma ora desidero vedere i risultati

La situazione in casa Arezzo continua a essere tesa, soprattutto dopo la recente sconfitta contro il Pontedera, che ha lasciato il segno in casa amaranto. Guglielmo Manzo, il direttore sportivo, ha voluto chiarire alcuni punti in merito al futuro dell'allenatore Troise e alla squadra, esprimendo il suo desiderio di stabilità e coesione in un momento critico della stagione.

“Non ho contattato nessun allenatore, né Mirko Conte né altri” ha affermato Manzo, sottolineando che l’intenzione è quella di continuare a lavorare con lo staff attuale. “Non mi convince l’idea che tutti i mali dell’Arezzo siano riconducibili a Troise. In queste ore sto facendo delle riflessioni con il mister, non sul mister.” Queste parole mirano a rassicurare i tifosi, che si interrogano sul futuro della squadra mentre si preparano per la prossima sfida contro il Gubbio.

Manzo ha anche fatto riferimento all'importanza di mantenere alta la concentrazione e la motivazione dei giocatori. “Mi sto confrontando con la squadra, facendo colloqui individuali e di gruppo. Devo capire cosa è successo e cosa succede ogni tanto ai giocatori. Le partite si possono perdere, ma vanno giocate con il giusto atteggiamento,” ha dichiarato, evidenziando la necessità di un cambio di rotta dopo un periodo difficile. “Non esistono frizioni tra il mister e lo spogliatoio, ma è chiaro che dobbiamo ritrovare la giusta mentalità.”

Il direttore sportivo ha poi analizzato la situazione attuale della squadra: “Dopo la vittoria di Campobasso eravamo a -6 dall’Entella, ora siamo a -14. Così non va bene, troppi punti persi.” La sua determinazione è evidente: “Chi sposa il nostro progetto fino alla morte, resterà con noi. Chi non lo sposa, lo manderò a casa.” Un messaggio chiaro che mette in evidenza la volontà di costruire un gruppo unito e determinato.

Con un trittico di partite in arrivo, Manzo ha espresso la sua intenzione di non prendere decisioni affrettate. “Non voglio destabilizzare l’ambiente con decisioni di pancia che in passato sono state devastanti. Questo errore stavolta non lo commetterò.” La speranza è che il lavoro svolto durante la settimana possa tradursi in risultati sul campo, riportando così l'Arezzo sulla giusta strada.