PSG (2-3): "Secondo, volevamo vincere", Cherki Positive

Paulo Fonseca con Rayan Cheki durante OL - Reims (foto di Alex Martin / AFP)

Autore del primo gol di OL contro il PSG (23)Rayan Cheki, posizionato nel falso numero 9, spera che la sua squadra si fidasse di ciò che ha fatto durante il secondo atto.

Ti penti questa sconfitta contro il PSG (2-3)?

Rayan Cheki: Sì, necessariamente. Rispetto al nostro secondo periodo, gli ingredienti che abbiamo messo ... penso che possiamo pentirci del nostro primo periodo. Dovremo continuare con questo impulso. Nel secondo periodo, mostriamo che eravamo una squadra che vuole vincere, che vuole giocare, che vuole avanzare. Devi continuare così.

Cosa non ti è piaciuto durante il primo atto?

Penso che abbiamo visto troppo (PSG) suonare. Io, il primo. Eravamo troppo a lungo in attesa di un piccolo errore o qualcosa del genere. Devi davvero lavorarci. Parigi è una buona squadra, giocano a palla. Avremmo dovuto lasciarci andare prima, giocare prima, più forte. Per minarli come abbiamo fatto durante il secondo periodo. Da qui la mia risposta ai rimpianti.

È tattico, incoscienza?

C'è un po 'di tutto. C'è incoscienza, tattiche, ci sono molte cose. Non so perché, non abbiamo messo gli stessi ingredienti (durante la legge 1ᵉʳ rispetto al secondo atto). Ma, ripeto, dovremo continuare con ciò che abbiamo prodotto nella seconda metà perché c'è molto positivo.

"Non calcoliamo ciò che sta accadendo al di fuori del campo"

Era difficile restituire il blocco, durante i primi 45 minuti. Eri un po 'solo sul davanti...

Non c'è nulla di impossibile nel calcio. Dovevamo solo mostrare più coraggio. Queste sono le parole usate dall'allenatore a riposo: sii coraggioso, vai avanti e prova. Queste parole erano più che valide durante il secondo periodo.

In breve, essere un po 'meno cauto e più ambizioso nel gioco?

Non credo che fossimo freddi. È vero che abbiamo avuto Istruzioni Un po 'speciale che avrebbe potuto essere efficace. Devi davvero mantenere il positivo. Quando vediamo il livello di Parigi e come potremmo metterli in dubbio, è assolutamente al riguardo alla stampa. Se non sono pazzo, penso che tutti abbiano visto che gli ultimi 20 minuti, nemmeno gli ultimi 45 minuti, prendiamo per tornare al tabellone. Erano un po 'in dubbio.

Prima dell'incontro, è apparso John Textor, ai margini dell'erba, con Un cappello da cowboy. Stai parlando di tutto di tutto ciò che sta accadendo al momento tra il tuo presidente e quello di PSG e tensioni all'interno dell'LFP?

No. Non calcoliamo. Siamo lì per fare il nostro lavoro, dare il massimo per il club, la città. Tutto ciò che accade fuori, non calcoliamo. Siamo stati nella nostra bolla. La cosa più importante è raccogliere tutti i punti per ottenere la massima fiducia e che la fine della stagione è perfettamente.