Quindici anni fa ci lasciava Angelo Marinangeli: stasera la Messa in suffragio - Perugia
Ricordo di Angelo Marinangeli: Un Maestro del Giornalismo Sportivo Umbro
Oggi, a 15 anni dalla sua scomparsa, ci uniamo in un pensiero affettuoso per Angelo Marinangeli, una figura iconica del giornalismo sportivo umbro. Il 6 dicembre 2009, il mondo del giornalismo perdeva un grande professionista, ma il suo lascito continua a vivere nei cuori di chi ha avuto l'onore di conoscerlo e di apprendere dalla sua esperienza. Questa sera, alle 18, nella cappella del Santissimo in cattedrale a Nocera Umbra, la sua città natale, si celebrerà una Messa in suffragio per onorare la sua memoria.
Un Pioniere del Giornalismo Sportivo
Angelo Marinangeli non era solo un giornalista; era un maestro, un punto di riferimento per generazioni di reporter. Collaboratore storico de "La Nazione" e voce inconfondibile di "Radio Subasio", Angelo ha segnato un'epoca nel racconto delle partite di calcio dilettantistico. Il suo approccio pionieristico nell'inventare il racconto delle partite in radio ha cambiato il modo in cui il calcio veniva vissuto e narrato in Umbria. Ogni domenica, con puntualità e passione, Angelo cedeva la linea ai suoi collaboratori, creando un legame diretto tra gli stadi umbri e gli ascoltatori.
Un Eredità di Passione e Professionalità
Angelo non ha mai smesso di scrivere fino all'ultimo, alimentato dalla sua passione per il giornalismo. I suoi articoli, pieni di vita e emozione, raccontavano non solo il risultato delle partite, ma anche le storie di chi viveva il calcio nei campionati dilettantistici. La sua straordinaria voce e professionalità erano sempre pronte a cucire i vari interventi dai campi, a commentare i risultati e a guidare i giovani aspiranti giornalisti. Con il suo esempio, Angelo ha ispirato molti a seguire le sue orme, dimostrando che il giornalismo non è solo un lavoro, ma una vera e propria vocazione.
Un Riconoscimento al Suo Contributo
Nel corso della sua carriera, Angelo fu insignito di riconoscimenti dalla Federcalcio nazionale per il suo sostanziale contributo alla crescita del movimento calcistico. Questo non è solo un attestato alla sua professionalità, ma anche un segno del profondo rispetto che il mondo del calcio aveva per lui. La sua capacità di trasmettere la passione per il calcio, di raccontare le emozioni delle partite e di offrire consigli ai giovani ha lasciato un segno profondo nel panorama sportivo umbro.
Un Tributo Duraturo
Oggi, ricordiamo Angelo Marinangeli non solo come un giornalista, ma come un maestro che ha influenzato la vita e la carriera di molti. La sua eredità vive in ogni articolo scritto, in ogni cronaca radiofonica, e in ogni cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscere il suo lavoro. La celebrazione di questa sera non è solo un momento di ricordo, ma un'opportunità per riflettere sull'impatto che ha avuto sul giornalismo sportivo e sul calcio dilettantistico in Umbria. Grazie, Angelo, per tutto quello che hai fatto. La tua voce e il tuo spirito continueranno a risuonare nel nostro mondo sportivo.
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