Quote Scudetto aggiornate 11ª giornata: Inter, Napoli, Atalanta, Juve, Milan
Il punto dei bookmaker sulla vittoria del campionato dopo le prime 11 giornate: Inter favorita per la vittoria, ma...
4 novembre
La battaglia per il titolo di campione d'Italia si fa sempre più accesa e le prime 11 giornate di campionato hanno già riservato sorprese e colpi di scena. Il Napoli, reduce da cinque vittorie consecutive, ha subito un brusco stop contro l'Atalanta, mentre l'Inter ha strappato una vittoria con un finale da brivido. La Juventus è ancora in corsa, mentre il Milan, con una partita da recuperare, sembra un po' in ritardo. Andiamo a scoprire come sono cambiate le quote scudetto sui principali bookmaker dopo questa giornata di fuoco.
QUOTE SCUDETTO AGGIORNATE
L'inerzia del campionato appare cambiata. Il Napoli di Antonio Conte, dopo la sconfitta al Maradona, vede il proprio vantaggio ridotto a soli tre punti. Dall'altra parte, l'Inter di Simone Inzaghi resiste agli assalti del Venezia e si prepara a sfidare il Napoli, distante solo un punto. Le quote scudetto, pertanto, riflettono questa situazione. I nerazzurri sono diventati i favoriti, con quote che oscillano tra 1.80 su Sisal, 1.85 su Betway e 1.90 su Netbet. Il Napoli, dopo la pesante sconfitta, vede le sue quote aumentare, posizionandosi tra 2.50 e 3.50.
LE ALTRE FAVORITE
Non possiamo dimenticare l'Atalanta, che si colloca tra le squadre più accreditate, con quote comprese tra 7.50 e 15.00 sui principali siti di scommesse. La Juventus, sotto la guida di Thiago Motta, ha recuperato terreno grazie alla vittoria ottenuta a Udine, mantenendosi a quota 7.50. La situazione è più complessa per il Milan, che, pur essendo distanziato di otto punti dal Napoli, ha ancora una partita da recuperare. Le quote per i rossoneri variano notevolmente, oscillando tra il 15.00 di Betway e Netbet e il 25.00 di Sisal.
Per ulteriori dettagli e analisi sui pronostici della Serie A, non perdere i nostri aggiornamenti settimanali, ricchi di statistiche e approfondimenti esclusivi.
4 novembre - 01:09
© RIPRODUZIONE RISERVATA