Real Madrid decimato dagli infortuni. E Ancelotti ora rischia

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Carletto mai così tartassato da problemi fisici. Già 4 sconfitte, di cui 3 in Europa

La stagione 2024-2025 si sta rivelando particolarmente difficile per Carlo Ancelotti e il suo Real Madrid. Solo un anno fa, il club spagnolo aveva concluso una brillante stagione con soltanto due sconfitte in 55 partite. Oggi, invece, le cose sono cambiate drasticamente: già quattro sconfitte, di cui ben tre in Champions League. Una situazione che ha sollevato un allarme rosso tra i tifosi e la dirigenza.

Un inizio di stagione complicato

Durante la precedente annata, il Real Madrid aveva mostrato una solidità impressionante, perdendo solo due partite, entrambe contro l’Atletico. In confronto, le due sole sconfitte di questa stagione sono già raddoppiate, e questo ha creato un clima di tensione all’interno del club. La sconfitta casalinga contro il Milan ha ulteriormente aggravato la situazione, lasciando Ancelotti con il fiato corto e la pressione sempre più alta.

Un passato da "gato"

Nella stagione 2013-2014, il primo anno di Ancelotti alla guida del Madrid, il tecnico veniva soprannominato “el gato” per la sua capacità di cavarsela da situazioni complicate. Grazie alla sua resilienza, riuscì a portare il club alla conquista della tanto agognata Décima. Tuttavia, la storia sembra ripetersi, con l'ombra di un possibile esonero che aleggia sulla sua testa. Dopo la sconfitta contro il Milan, Ancelotti ha mostrato di avere ancora una volta la capacità di reagire, battendo l’Osasuna e recuperando terreno in Liga. Ma il test successivo contro il Liverpool si è rivelato fatale.

Infortuni e difficoltà crescenti

La situazione è complicata anche a causa di una serie di infortuni che ha falcidiato la rosa: Alaba, Militao e Carvajal sono fuori per tutta la stagione, mentre altri come Camavinga e Vinicius stanno affrontando problemi fisici. Questo ha costretto Ancelotti a schierare Valverde come terzino destro in una partita cruciale. Le scelte sono sempre più limitate e la pressione aumenta, con il club che si aspetta risultati immediati.

Chi pagherà le conseguenze?

Nonostante le difficoltà, Ancelotti non può essere ritenuto il principale colpevole della situazione attuale. Tuttavia, in caso di ulteriori insuccessi, sarà lui a pagare le conseguenze. I nomi di potenziali successori, come Santiago Solari e Álvaro Arbeloa, circolano già tra i corridoi del Bernabéu. Con l’arrivo di Mbappé, le aspettative erano alte, ma si è rivelato un acquisto complicato da gestire. La rosa, già imperfetta, ha visto ulteriori difficoltà a causa degli infortuni, rendendo il compito di Ancelotti ancora più difficile.

Guardando al futuro

Ora, tutto si concentra sulla prossima sfida contro il Getafe. Ancelotti, con la sua esperienza, sa che ogni partita è fondamentale. Come direbbe il Cholo, “partido a partido”, e il tecnico deve mantenere la calma e cercare di rimettere in carreggiata una squadra che ha voglia di tornare a vincere. La pressione sarà alta, ma la fiducia in un possibile riscatto non deve mancare nei cuori dei tifosi.

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