La Fiorentina è stata eliminata dalla semifinale della UEFA Conference League dopo un intenso incontro dallo stadio Franchi, terminato 2-2 contro il Real Betis. La squadra di Raffaele Palladino ha cercato di ribaltare il risultato dopo la sconfitta dell’andata per 2-1, ma non è riuscita a garantire la sua terza finale consecutiva in questa competizione. Nonostante la doppietta di Robin Gosens, miglior giocatore in campo, i viola non sono riusciti a mantenere il vantaggio e si sono dovuti arrendere nei supplementari, dove l’approfittato Ezzalzouli ha incrinato definitivamente le speranze fiorentine.
Il primo tempo ha visto il Betis partire forte, con un gol di punizione di Antony che ha portato gli spagnoli in vantaggio. La Fiorentina, però, ha risposto prontamente con un colpo di testa di Gosens su calcio d’angolo, ristabilendo la parità. Il match si è poi mantenuto equilibrato, ma l’intensità degli attacchi si è affievolita nella ripresa, con entrambe le squadre che hanno faticato a creare occasioni chiare. La forma recente della Fiorentina, che aveva mostrato solidità in casa senza sconfitte in Conference League, non è bastata per spuntarla contro un avversario ben preparato.
A livello statistico, il Betis ha dimostrato un’ottima condizione, essendo imbattuto nelle ultime sei partite contro squadre italiane, segnando il primo gol in 11 delle ultime 12 partite di Conference League. La Fiorentina, d’altro canto, ha faticato con i suoi attaccanti in forma altalenante: mentre Gosens ha brillato, Kean e Gudmundsson hanno deluso le aspettative. Le scelte tattiche di Palladino, incentrate sull’energia e il pressing alto, non hanno prodotto i frutti sperati, evidenziando la necessità di una maggiore incisività in fase di finalizzazione.
Concludendo, l’eliminazione della Fiorentina pone interrogativi sulla continuità del progetto di Palladino, che ha recentemente rinnovato il contratto fino al 2027. La sconfitta segna un punto di svolta per la Fiorentina, che deve ora concentrare le proprie energie sul campionato di Serie A. Le prossime partite saranno fondamentali per rimanere in corsa sia per una posizione europea sia per la riconquista della fiducia dei propri tifosi, storicamente fedeli e appassionati. Il Betis, con questo successo, si qualifica per la finale contro il Chelsea, consolidando la propria posizione tra le contendenti più forti in Europa.
