Reggiana-Sassuolo: una prima volta con veleni

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Viali sfida Grosso: Rivalità sul campo, ma unità tra i tifosi

Non chiamatelo derby, per carità. La sfida tra Sassuolo e Reggiana, pur avendo come unico punto in comune la stessa regione, non può essere definita una rivalità vera e propria. Le due squadre, infatti, non hanno mai avuto precedenti infuocati e, contro le altre formazioni dell’Emilia Romagna, non perdono (quasi) mai. Tuttavia, l’unico legame che unisce i tifosi è lo stadio, un tema che accende dibattiti e passioni.

Storia di un impianto in comune

Reggio Emilia è una delle poche città italiane senza uno stadio comunale. Il vecchio Mirabello, simbolo del calcio locale, è stato relegato a semplice tribuna per il rugby e per partite di calcio minore. Negli anni '90, la città ha dato vita al primo stadio privato d’Italia, il Giglio, oggi conosciuto come Mapei Stadium. Dopo il fallimento della Reggiana nel 2013, il Mapei è stato acquistato dalla Mapei stessa, che ha deciso di far giocare il Sassuolo, portandosi dietro un carico di emozioni contrastanti per i tifosi granata.

Un affitto che pesa

Attualmente, la Reggiana paga un affitto annuale di 500mila euro per utilizzare il Mapei Stadium, una situazione che fa sentire i tifosi come ospiti a casa propria. Nonostante la Reggiana e il Sassuolo mantengano buoni rapporti, i costi elevati pesano sulle spalle del club granata. Quest'anno, nessun giocatore del Sassuolo è stato prestato alla Reggiana, un segnale che mostra come le rispettive situazioni di classifica influenzino le dinamiche tra i due club.

La sfida sul campo

Il clima di attesa per la partita è palpabile. Il sindaco di Reggio, Marco Massari, torna allo stadio dopo 50 anni, con la speranza di portare fortuna alla sua squadra. Sono attesi oltre 10.000 spettatori, con una significativa presenza di tifosi della Reggiana. Le due squadre arrivano a questa sfida con stati d'animo diversi: la Reggiana cerca punti per allontanarsi dalla zona playout, mentre il Sassuolo vuole mantenere il primato in classifica.

William Viali, allenatore della Reggiana, ha dichiarato: "Sarà una partita speciale per tutta la città. Abbiamo grandi stimoli, ma per ottenere un risultato positivo dovremo fare un’ottima prestazione." Dall’altro lato, Fabio Grosso, ritrovando Ghion, si prepara a schierare una formazione competitiva, cercando di mantenere il trend positivo che ha visto il Sassuolo vincere tre partite consecutive senza subire gol.

Un evento da non perdere

La tensione è alta, ma non per la rivalità tra i tifosi. Quello che conta è l’amore per il calcio e l’emozione che solo partite del genere possono regalare. La città di Reggio Emilia si prepara a vivere una serata di sport, unità e passione. Non resta che attendere il fischio d'inizio e goderci questa attesa sfida calcistica, che, nonostante le rivalità e le storie di affitto, promette di essere indimenticabile.

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