Rimonta a metà: l'Italia inizia il Sei Nazioni con una sconfitta FOTO Altri Sport

Sei Nazioni 2025: Italia inizia con una sconfitta contro la Scozia

Il Sei Nazioni 2025 parte con una nota amara per l'Italia, che subisce una sconfitta in rimonta contro la Scozia, al termine di un match ricco di emozioni e colpi di scena. La partita, giocata a Murrayfield, ha visto gli azzurri impegnati in un confronto intenso, ma alla fine la squadra di Quesada non riesce a portare a casa punti preziosi.

Primo tempo dominato dalla Scozia

Il primo tempo ha visto la Scozia partire a razzo, imponendo il proprio ritmo e mettendo l'Italia sotto pressione. I padroni di casa si sono portati in vantaggio con due mete, grazie a un'ottima azione di Rory Darge e a una spettacolare cavalcata di Huw Jones. Nonostante le difficoltà, l'Italia ha reagito con determinazione, accorciando le distanze grazie a due piazzati di Allan, fissando il punteggio sul 14-6.

Tuttavia, un errore difensivo ha permesso alla Scozia di segnare un'altra meta, aumentando il divario a 19-9 alla fine del primo tempo. Anche se gli azzurri hanno mostrato segni di resilienza, la difesa scozzese ha dimostrato di essere solida e ben organizzata.

Una ripresa da incorniciare

Il secondo tempo ha visto un'Italia rinvigorita, pronta a lanciarsi in un assalto per recuperare il punteggio. Con una serie di placcaggi determinati, gli azzurri sono riusciti a costringere la Scozia a forzare le giocate. Al 46′, Brex ha colto l'opportunità per segnare una meta di grande astuzia, portando il punteggio sul 19-19 e riaccendendo le speranze italiane.

Tuttavia, la Scozia ha risposto con prontezza, approfittando di un errore azzurro che ha portato a una nuova meta di Huw Jones, seguito da un'altra marcatura che ha chiuso il match sul 31-19. L'Italia ha tentato di reagire, ma la difesa scozzese ha tenuto, impedendo agli azzurri di ottenere almeno il punto di bonus.

Le parole del ct Quesada

A caldo, il ct dell'Italrugby ha espresso la sua delusione per gli errori commessi: "La differenza sono le due o tre mete concesse agevolmente, che di solito controlliamo. In attacco non sempre tutto ha funzionato, si vede che manca del lavoro. Dobbiamo lavorare per non perdere questi palloni e farci prendere in contropiede".

Nonostante la sconfitta, la squadra ha dimostrato di avere il potenziale per competere a livelli elevati. Con lo sguardo già rivolto alla prossima sfida contro il Galles, gli azzurri sperano di trasformare le lezioni apprese in opportunità per riscattarsi e puntare a un risultato migliore.

Il Sei Nazioni è solo all'inizio e, con la determinazione mostrata nella ripresa, l'Italia ha tutte le carte in regola per fare bene nei prossimi incontri. I tifosi possono continuare a sognare e a sostenere la squadra, perché la battaglia è solo all'inizio.

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