Roma, Juric vicino all'esonero. Idea Mancini per la panchina

La Roma si prepara a un cambiamento: Juric verso l'addio dopo la sfida con il Bologna

Il clima in casa Roma è teso e carico di aspettative. Oggi, in attesa della partita di domani contro il Bologna, i riflettori sono puntati sulle decisioni che i proprietari americani, i Friedkin, stanno per prendere. L'aria di cambiamento è palpabile, e sembra che Ivan Juric stia per lasciare la sua panchina dopo un avvio di stagione deludente.

Un percorso deludente per Juric

Juric, che ha raccolto solo 4 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte in 11 partite, è atteso da una sfida cruciale. Il suo bilancio, finora, è considerato il peggiore di un allenatore della Roma negli ultimi vent'anni, con una media di 1,43 punti a partita. Le sue parole, pronunciate prima della partita, non lasciano dubbi: "Ci stanno mancando i risultati, è evidente". Un'ammissione di colpa che riflette la pressione crescente attorno a lui e alla squadra.

Il rapporto con il gruppo e l'ambiente

La mancanza di empatia tra Juric e i giocatori ha contribuito a una crisi che sembra senza fine. La sua filosofia di gioco, caratterizzata da pressing e marcature a uomo, non è stata assimilata dal gruppo, alimentando un malcontento crescente tra i tifosi. La situazione è diventata insostenibile, e l'attesa per il nuovo allenatore si fa sempre più intensa.

Chi sarà il successore di Juric?

I Friedkin, in visita a Roma dopo un lungo periodo di assenza, sono pronti a prendere decisioni decisive. Il nome di Roberto Mancini, ex ct della Nazionale, circola con insistenza. Con un contratto potenzialmente biennale in arrivo, Mancini rappresenterebbe un cambio di rotta significativo per la Roma, portando con sé esperienza e prestigio. Nel frattempo, Giovanni Carnevali, attuale ad del Sassuolo, è in pole position per assumere il ruolo di nuovo CEO del club.

Un futuro incerto ma promettente

Qualunque sia l'esito della partita di domani, la Roma si prepara a una metamorfosi. Le sfide che attendono il club sono immense, ma l'arrivo di una nuova guida tecnica e dirigenziale potrebbe portare la stabilità tanto necessaria. I tifosi, nel frattempo, possono solo sperare che queste scelte portino a un futuro migliore, in grado di restituire alla squadra la competitività e l'energia che le sono sempre state proprie.

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