Romamania: Ranieri smuove l'orgoglio ma non la classifica, è il momento di fare i conti con l'incubo retrocessione|Primapagina
La Roma affonda: un 2-0 che fa riflettere
Stavolta, forse, c’è da preoccuparsi ancora di più. La Roma, pur presentando una delle sue migliori versioni, ha subito una sconfitta pesante in casa contro un’Atalanta che sembrava meno incisiva del solito. Con il punteggio di 2-0, la situazione per i giallorossi diventa davvero seria. Nonostante gli sforzi di Claudio Ranieri, finora capace di tirare fuori l'orgoglio dai suoi ragazzi, la classifica continua a rimanere preoccupante.
Un inizio di stagione da incubo
Con soli 13 punti conquistati in 14 partite, la Roma si trova a un passo dalla zona retrocessione, con appena due punti di vantaggio sulla terzultima in classifica. I tifosi assistono a una sorta di film horror, in cui la squadra sembra incapace di reagire e trovare soluzioni efficaci. Le ultime prestazioni, come quelle contro Napoli e Tottenham, hanno evidenziato un trend negativo che preoccupa.
Riflessioni sulla rosa e sul gioco
Un altro fattore che ha inciso sulla sconfitta è stata la mancanza di fortuna nei momenti chiave, come il gol dell'ex Zaniolo. Tuttavia, ciò che emerge con maggiore chiarezza è il cambiamento che avviene in campo dopo le sostituzioni. Nonostante si susseguano allenatori sulla panchina giallorossa, nessuno sembra riuscire a risolvere i limiti strutturali di una rosa che appare male assemblata. Giocatori come Dybala, un tempo considerato un top player, ora sembrano lontani dalla loro migliore forma.
Le difficoltà nel trovare alternative
Dovbyk ha smesso di segnare e i rinforzi estivi come Soulè e Le Fée sembrano essere poco più che comparse. Pellegrini è stato messo in pausa, mentre Hummels ha subito un infortunio che complica ulteriormente la situazione. A destra, Celik è costretto a giocare ogni partita per mancanza di alternative, mentre solo Svilar, Mancini e Ndicka riescono a dare segnali positivi. Purtroppo, questo è davvero troppo poco per costruire una squadra che possa competere a livelli alti.
Il futuro e le prossime sfide
Superato questo trittico di sfide difficili contro Napoli, Tottenham e Atalanta, il rischio ora è che la Roma perda la motivazione nelle prossime partite contro avversari sulla carta più abbordabili come Lecce, Como e Parma. Questi incontri, considerati veri e propri scontri diretti, richiederanno uno spirito combattivo e la volontà di "sporcarsi le mani". Non è affatto scontato che il nome “Roma” garantisca una salvezza certa, e i tifosi sono consapevoli che la lotta per non retrocedere è un incubo che si può concretizzare.
La Roma deve ora affrontare una fase cruciale della stagione, e i tifosi sperano che la squadra trovi la forza e la determinazione per risollevarsi. Solo così si potrà evitare un’ulteriore caduta e tornare a lottare per obiettivi più nobili.
Ti è piaciuto l'articolo di Romamania: Ranieri smuove l'orgoglio ma non la classifica, è il momento di fare i conti con l'incubo retrocessione|Primapagina ? Allora dai un'occhiata di tutti gli articoli sulla categoria Calcio del 2025.
Correlate