Salernitana ad alta tensione: sciopero del tifo e protesta contro la società
La Tifoseria in Allerta: Salernitana a un Crocevia Cruciale
La situazione in casa Salernitana è diventata critica. Dopo una serie di sessioni di mercato che non hanno portato ai rinforzi sperati, la squadra si trova a dover fronteggiare non solo una classifica preoccupante, ma anche l'atteggiamento di una proprietà che sembra distante e disinteressata. Le promesse fatte sono andate in fumo, lasciando i tifosi con un senso di delusione e incertezza. Gennaio si avvicina, e con esso la paura che il club non metta a disposizione del direttore sportivo il budget necessario per rinforzare la rosa. Sono necessari almeno 4-5 nuovi acquisti per risollevare le sorti della squadra e allontanarsi dalla zona rossa.
La tifoseria non rimane a guardare. Gli ultras della curva Sud, insieme a diverse associazioni di supporter, hanno deciso di adottare una linea di azione comune. In un comunicato congiunto, hanno annunciato varie iniziative, tra cui una diserzione di 15 minuti durante la prossima partita contro la Carrarese. Non mancheranno striscioni critici nei confronti della società, ma allo stesso tempo è previsto un sostegno incondizionato alla maglia e ai calciatori, che, per ora, sono esonerati da ogni responsabilità. Questo gesto forte è un segnale chiaro: la tifoseria è unita e non accetta più promesse non mantenute.
Il dato della prevendita dei biglietti parla chiaro: solo 1280 biglietti venduti, un minimo stagionale che lascia intendere che molti abbonati hanno scelto di restare a casa. Questo è un chiaro segnale di protesta e di malcontento nei confronti della dirigenza. Tuttavia, c'è chi continua a riporre fiducia in Petrachi, il direttore sportivo, il quale ha il compito di operare nel mercato di gennaio. I tifosi si aspettano un gesto forte da parte sua, soprattutto se le condizioni non dovessero migliorare.
Un Ciclo di Gare Cruciale
Intanto, il mister Colantuono si prepara a isolare il gruppo per affrontare la situazione nel migliore dei modi. Ha proposto di andare in ritiro, pur rimanendo in città, per concentrarsi sulle prossime sfide. La partita contro la Carrarese potrebbe rappresentare un'opportunità per iniziare un ciclo di gare favorevoli e risalire la classifica. Tuttavia, l'infermeria è affollata: Maggiore, Tongya, Torregrossa, Njoh e Dalmonte sono attualmente fermi ai box. Le speranze di recupero per i primi tre ci sono, ma senza correre rischi. Buone notizie, invece, per Sepe, che tornerà tra i pali, dando una mano alla squadra in un momento così delicato.
La Salernitana ha bisogno del supporto dei suoi tifosi più che mai. La prossima partita non è solo un incontro di calcio, ma un momento cruciale per dimostrare che la passione e l'unità possono fare la differenza. Sarà fondamentale che la squadra risponda positivamente alle aspettative della tifoseria e cominci a costruire un futuro migliore.
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