Scomparsa a 55 anni: la presidentessa del volley e il ricordo del sindaco Lepore Una lotta per un progetto innovativo che ha dato voce a tutti
La Pallavolo Bolognese in Lutto: Addio a Elisabetta Velabri
Il nuovo anno e il girone di ritorno si aprono con una notizia devastante per la Hokkaido Pallavolo Bologna e per il mondo del volley bolognese: la scomparsa della presidente Elisabetta Velabri, avvenuta giovedì sera a causa di un malore. La sua presenza in questo sport ha segnato un cambio di paradigma, portando una ventata di freschezza e innovazione all'interno della comunità sportiva.
La camera ardente sarà aperta lunedì in Certosa, dalle 14:30 alle 15:30, per dare l'opportunità a tutti coloro che l'hanno conosciuta di salutarla, con la squadra e la società unite in questo momento di dolore.
Una Pioniera per il Volley Femminile
Elisabetta Velabri ha scritto una pagina importante nella storia del volley bolognese: è stata la prima donna a ricoprire il ruolo di presidente di un club di vertice nella città. Sognava di essere riconosciuta come "presidente" con l'articolo femminile, desiderando contribuire a un cambiamento significativo per la figura femminile nel mondo dello sport. A soli 55 anni, lascia un marito, una figlia e un'eredità indelebile all'interno della società di cui è stata cofondatrice nel 2019.
Un Viaggio di Successi
Il percorso di Elisabetta nel volley è stato costellato di successi. Dalla serie B alla promozione in A3, ha saputo guidare il club attraverso sfide e traguardi, fino alla creazione di un progetto innovativo che ha unito sette diverse società sotto il nome di Pallavolo Bologna, coinvolgendo circa 6.000 tesserati. La sua missione era chiara: rilanciare il volley maschile dopo la crisi del 2010, e ci è riuscita con determinazione.
Un'Eredità di Passione e Collaborazione
Elisabetta era conosciuta per il suo spirito innovativo e la sua instancabile passione per lo sport. "Lo sport è mettersi in gioco e fare squadra", ripeteva con convinzione. Oltre alla sua attività nel volley, si era recentemente candidata per il consiglio comunale di Castel Maggiore, dimostrando il suo impegno anche in ambito politico. Il suo sogno era quello di collaborare per un futuro migliore per lo sport.
Il Ricordo di Chi l'Amava
Il direttore generale della Pallavolo Bologna, Andrea Cappelletti, ha descritto Elisabetta come una persona dolce e curiosa, sempre pronta a mettersi in discussione e a sostenere i giovani talenti. La sua presenza ha dato vita a un club caratterizzato da una forte leadership femminile, con figure di spicco come team manager e responsabile comunicazione, dimostrando che l'uguaglianza di genere è possibile anche nel mondo dello sport, spesso dominato da figure maschili.
Il sindaco Matteo Lepore ha ricordato Velabri come una dirigente gentile e appassionata, che ha dedicato la sua vita alla crescita della pallavolo bolognese. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità sportiva e nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerla.
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