Seko Fofana spiega perché questa è la crisi totale a Rennes!

Quarto posto in classifica per lo Stade Rennais questo sabato, con questa battuta d'arresto per 3-2 sull'erba dell'AS Monaco. In attesa del resto delle partite di questa 19esima giornata di campionato, la scuderia bretone è un posto triste, e potrebbe addirittura essere un barile nel caso in cui l'FC Nantes riuscisse a ottenere, anche solo un punto, contro l'OL questo pomeriggio (5: 15). Chiaramente, l'arrivo di Jorge Sampaoli non ha cambiato nulla per il Rennes, e due mesi e mezzo dopo l'arrivo dell'allenatore argentino ai margini del Parc Roazhon, la situazione è ancora peggiore che con Julien Stéphan.

Anche lo Stade Rennais è arrivato a 1,1 punti di media presi a partita sotto la guida dell'allenatore francese, che ha diretto 10 partite di Lega 1 Questa stagione. Con l'argentino, in testa Renna Per 8 partite, la media dei punti è scesa a 0,8 punti guadagnati a partita. Il Club bretone ha già perso 12 volte in questa stagione in campionato. Nelle ultime 8 stagioni, escluso il Covid, il Club bretone ha chiuso ogni volta con 12 sconfitte. Basti dire che, fatta eccezione per le serie di invincibilità Miracle e Crazy, le 12 sconfitte saranno ampiamente superate nel corso di questo anno finanziario 2024/2025. Fuori, il bilancio è catastrofico, con un solo punto preso in nove partite giocate fuori dal Rennes, un pareggio e otto sconfitte. Statistiche che rendono i Rossi la peggiore squadra della Ligue 1 al volo.

Seko flaccido andiamo

E anche internamente sembra riscaldarsi. Dopo l'incontro, Seko flaccido ha parlato e fatto soprattutto commenti piuttosto difficili sulle scelte del suo allenatore Jorge Sampaoli. “È certo che se avessi fatto l’allenatore ci sarebbero alcune opzioni che avrebbero potuto essere diverse. Ma l’allenatore ha delle idee e lo fa anche con i giocatori che ha. Abbiamo provato alcune cose questa settimana, alcune hanno funzionato, altre meno. Quando iniziamo la partita ci fidiamo, facciamo funzionare bene le cose. Seguiamo le indicazioni dell'allenatore. Nemmeno tutto è perfetto, ma dobbiamo avere fiducia nelle nostre qualità perché volendo adattarci troppo a certe situazioni, purtroppo paghiamo in contanti. La migliore difesa è l'attacco. "Dobbiamo sfruttare le nostre forze senza aspettare il gol per fare le cose normalmente".ha spiegato il centrocampista avorio, arrivato a Rennes quest'inverno.

Da parte sua, il tattico argentino vuole essere abbastanza fiducioso e rassicurante sulla sua capacità di far uscire il Rennes dalla crisi. "Ci sentiamo sempre minacciati, ma sento anche di avere la capacità di fare qualcosa per questo club, per tirarlo fuori da una situazione difficile"ha detto a Monaco. La soluzione passerà attraverso il mercato? I bretoni si preparano in particolare ad accogliere l'attaccante della nazionale giapponese del Celtic, Kyogo Furuhashi. Basterà a rilanciare una macchina molto arrugginita? Lo sapremo presto...