Serie B, il Pisa cerca la ripartenza. Inzaghi studia e aspetta Tramoni

L'assenza del fantasista italo-francese pesa: la media punti è passata da 2,8 a 1

Di Alessio Carli

28 novembre - 08:01 - Pisa

Un colpo… in testa e all'improvviso il Pisa si ritrova in un mondo al contrario. Dopo due lunghi mesi e dieci turni da capolista solitaria, oggi la squadra di Pippo Inzaghi si trova costretta addirittura a giocare i playoff a causa della recente sconfitta con la Carrarese, subita a un minuto dal 90’ per un colpo di testa di Bouah. Con questa sconfitta, il Pisa ha visto la sua posizione in classifica scendere, mentre lo Spezia, che condivide il secondo posto, vanta una migliore differenza reti. Tuttavia, la situazione non è irreparabile: il Sassuolo, che ha operato il sorpasso in vetta, è distante solo un punto, mentre il resto del gruppo è ancora lontano. Ma non si può attribuire il cambiamento di status soltanto alla sconfitta di Carrara.

Frenata in classifica

La classifica delle ultime cinque giornate vede il Pisa al sesto posto con soli 8 punti, frutto di appena due vittorie. La perdita del primato fa rumore, considerando le prestazioni brillanti messe in mostra prima del ko di sabato scorso, quando il Pisa aveva dominato la Cremonese in trasferta (3-1) e la Sampdoria in casa (3-0), grazie al rientro del suo uomo-chiave, Tramoni. Proprio qui risiede il problema: i problemi fisici del fantasista italo-francese, che rischia di saltare anche il prossimo match, hanno coinciso con una fase negativa della squadra, che ha visto mancare sia la vittoria che il gol. Con 5 reti segnate e assist vincenti all'attivo, Tramoni contribuisce a una media punti di 2,8 con la sua presenza, rispetto all'1 senza di lui. Le avversarie, inoltre, si sono accorte della sua assenza, compattandosi in difesa per fermare le rapide transizioni, tipiche del gioco del Pisa. Quando i toscani sono costretti a fare troppi passaggi, la manovra perde velocità e incisività.

Possibili rimedi per il Pisa

Per riprendere un cammino più spedito, il Pisa potrebbe considerare l'adozione di un nuovo schema, come intravisto nella partita contro la Sampdoria, ma abbandonato a Carrara per motivi di forza maggiore. Una delle soluzioni potrebbe essere quella di far salire uno dei difensori, come Canestrelli, per creare superiorità numerica a centrocampo. Nonostante ciò, non sono previsti cambi di modulo: il 3-4-2-1, scelto da Inzaghi fin dal pre-campionato, rimarrà la base su cui far crescere la squadra. Alcuni interpreti potrebbero comunque cambiare: si pensa ad Angori, attualmente schierato a sinistra, per alzare la qualità negli ultimi venti metri.

Focus sul mercato invernale

Per puntare alla promozione diretta, il Pisa avrà bisogno di innesti durante il mercato di gennaio. La fascia destra, colpita da infortuni, potrebbe vedere il ritorno di Birindelli, attualmente poco utilizzato nel Monza. In difesa, per dare fiato ai titolari, si valuta l’acquisto del giovane Angileri dal Monopoli. Tuttavia, il colpo chiave per ambire a un posto al vertice della classifica potrebbe arrivare in attacco: non si esclude un ritorno di Lapadula del Cagliari, inseguito la scorsa estate e che ritroverebbe Inzaghi, con cui ha già ottenuto la promozione in Serie A a Benevento.

Il futuro del Pisa è nelle mani della squadra e del suo tecnico, che dovranno lavorare sodo per affrontare queste sfide e tornare a brillare nel campionato. I tifosi sono fiduciosi e aspettano con ansia i prossimi sviluppi!

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