“Share the good”: Fondazione Lazio e la SSLazio vicini alle famiglie in difficoltà

Nel pomeriggio di ieri, presso la sala stampa di Formello, si è tenuta la conferenza di presentazione del progetto “Share the Good”, un'iniziativa che unisce la Fondazione S.S. Lazio 1900 e la Lazio Calcio per sostenere bambini e famiglie in difficoltà. Questo progetto è un chiaro esempio di come lo sport possa andare oltre il campo da gioco, diventando un veicolo di solidarietà e supporto per la comunità.

Durante la conferenza, la dottoressa Cristina Mezzaroma, presidente della Fondazione S.S. Lazio 1900, ha aperto l'incontro esprimendo la sua gratitudine a tutti i presenti e sottolineando l'importanza di affrontare il problema della povertà alimentare che colpisce molte famiglie. “Questa idea è nata dopo aver ascoltato le difficoltà di molte famiglie nel reperire cibo. Per questo motivo abbiamo deciso di agire, creando punti di raccolta durante le partite della Lazio”, ha dichiarato Mezzaroma.

Un progetto che dura tutto l'anno

Il progetto “Share the Good” non è un’iniziativa occasionale, ma un programma che si svilupperà per tutto l'anno. La Lazio, in collaborazione con "Sport e Salute", avrà tre punti di raccolta per ogni partita, invitando i tifosi a contribuire. “Speriamo che i tifosi accolgano l’invito con entusiasmo. La prima raccolta si terrà il 16 dicembre in occasione della partita Lazio-Inter”, ha aggiunto Mezzaroma. I prodotti richiesti saranno specificati nel comunicato: non si accetteranno vetri o prodotti deperibili, ma solo alimenti a lunga scadenza.

Un messaggio di unità e solidarietà

Il segretario generale della Lazio, Armando Calveri, ha evidenziato l'importanza di questa iniziativa, sottolineando la necessità di un cambio di prospettiva nella società odierna. “La Lazio non è solo un club calcistico, ma un simbolo di solidarietà e vicinanza. Dobbiamo dimostrare che, anche nel mondo del calcio, ci sono valori come il sacrificio e la solidarietà”, ha dichiarato Calveri.

In un momento di crisi sociale, la collaborazione tra diverse associazioni, come la Croce Rossa Italiana e il Banco Alimentare, è fondamentale. Francesco Pastorello, rappresentante della Croce Rossa, ha espresso l'importanza di unire sport e volontariato: “Questa iniziativa offre un'opportunità unica per aiutare chi è in difficoltà, e siamo pronti a lavorare insieme per far crescere questa azione di bene”.

Unire il divertimento al desiderio di aiutare

Il messaggio di questa iniziativa è chiaro: ogni tifoso ha la possibilità di contribuire a un cambiamento significativo. Bruno Izzi, del Banco Alimentare, ha sottolineato l'importanza di unire la passione per il calcio al desiderio di aiutare: “Ogni romano su dieci affronta la difficoltà di non avere pasti completi. Dare un segnale di solidarietà è fondamentale per costruire una comunità più forte e coesa”.

Infine, Emanuele Perrotta ha esortato tutti a partecipare attivamente: “Spero che questa sia solo la prima di tante iniziative che possano illuminare il mondo delle persone in difficoltà. Vogliamo raggiungere il maggior numero possibile di persone e portare un messaggio di speranza”.

Il progetto “Share the Good” rappresenta un passo importante verso una Lazio più inclusiva e solidale, dove sport e comunità si uniscono per un bene comune, dimostrando che il calcio può davvero fare la differenza nella vita di chi ne ha bisogno.