Spal in trasferta a Pescara: alla ricerca di punti con il morale a terra, serve una svolta

Ferrara – La Spal si trova in un momento cruciale della sua stagione, come un artista in un bivio che deve decidere se continuare a lottare o se arrendersi. La citazione di Vasco Rossi risuona forte nel cuore dei tifosi: “Un patto… con le emozioni”. Questa è la situazione attuale della squadra estense, che deve affrontare una sfida decisiva per la propria sopravvivenza sportiva. Oggi, alle 17.30, la Spal sarà di scena allo stadio “Adriatico-Giovanni Cornacchia” di Pescara.

Ambedue le squadre arrivano a questo incontro con necessità diverse, ma con stati d’animo opposti che potrebbero influenzare l'esito della partita. I ferraresi sono reduci da 5 sconfitte consecutive e si trovano in piena zona playout, un contesto di crisi che richiede urgentemente un cambio di rotta. L’allenatore, Baldini, che ha visto la sua squadra perdere tutte le tre partite da quando è subentrato, nutre speranze in un'inversione di tendenza, ispirato dalle buone prestazioni offensive mostrate contro il Campobasso.

Dall'altra parte, il Pescara non vince in casa da ben 3 mesi, ma l'ultimo successo contro il Milan Futuro potrebbe aver ridato slancio all'ambiente. I tifosi abruzzesi sono in pensiero per il loro ex allenatore, Zdenek Zeman, ricoverato dopo un malore, un pensiero che ha unito la comunità sportiva in un momento di difficoltà.

Per quanto riguarda le formazioni, il Pescara di Silvio Baldini scenderà in campo con un 4-3-3, purtroppo privo del talentuoso Merola. La difesa sarà composta da Pellacani, Brosco, Lancini e Moruzzi, mentre in mezzo al campo spiccano Squizzato e Dagasso. Un'importante decisione è stata presa riguardo alla prima punta, con Tonin che sembra aver vinto il ballottaggio contro Ferraris. Ai lati, i rapidi Bentivegna e Cangiano saranno chiamati a dare il massimo per mettere in difficoltà la retroguardia avversaria.

Dalla parte della Spal, Baldini sembra intenzionato a schierare tre difensori, con Bruscagin al posto di Nador. Mignanelli giocherà a sinistra, mentre a destra il ballottaggio è tra Calapai e Fiordaliso. L'allenatore ha deciso di non utilizzare tre centrocampisti e due punte, cercando di mantenere una risorsa per il secondo tempo. Dunque, in campo ci saranno Radrezza e Awua, con Parigini, Antenucci e Spini in attacco, pronti a cercare il gol che potrebbe riaccendere le speranze di salvezza.

La Spal affronta una sfida difficile, ma ogni partita è un'opportunità per ricominciare. L'emozione è palpabile, e i tifosi sperano di vedere un cambio di passo che possa portare la squadra verso una nuova era. La partita di oggi rappresenta non solo un incontro, ma una battaglia per la vita sportiva del club. Riuscirà la Spal a tornare a sperare?