Spezia, P. Esposito: "Questa la stagione più importante della mia carriera. Giusto restare qui"

“Forse è la stagione più importante della mia carriera, l’avevo quasi prevista”. Con queste parole l’attaccante dello Spezia, Francesco Pio Esposito, si racconta in un'intervista che mette in luce non solo le sue ambizioni sportive, ma anche il forte legame con la sua città natale, Castellammare di Stabia. Dopo un avvio di campionato straordinario, con ben 7 reti in 12 presenze, Esposito si è guadagnato l'attenzione di stampa e tifosi, dimostrando di essere uno dei protagonisti indiscussi di questa stagione.

“Le critiche? A volte si fanno considerazioni frettolose”, continua Esposito, riflettendo sul suo percorso. L’attaccante, che solo un anno fa si trovava a dover affrontare la sua prima stagione fra i grandi, sottolinea come il suo lavoro quotidiano non fosse sempre visibile e come la squadra attuale stia mostrando una solidità ben diversa rispetto al passato. “Penso che due anni fa la scelta di andare allo Spezia fu giusta. Pensavo fosse un posto adatto per crescere”, aggiunge con convinzione, evidenziando la sua determinazione e voglia di emergere.

Il legame con Castellammare di Stabia è per Esposito una fonte di ispirazione. “A Castellammare, al rione Cicerone, avevano quel rettangolo e io passavo più tempo lì che a casa. Mia nonna doveva scendere e rincorrermi per portarmi a casa”, racconta, evocando ricordi d'infanzia che parlano di una passione autentica per il calcio. “Il calcio è di tutti, deve essere gratis per i più piccoli, il calcio si deve vivere ogni giorno”, afferma con il cuore, ribadendo l'importanza di rendere questo sport accessibile a tutti i ragazzi, affinché possano sognare e divertirsi.

Infine, Esposito non può fare a meno di esprimere il suo sogno più grande: “Sogno di portare lo Spezia in Serie A, ma la B è lunga e la stagione è piena di variabili. Ne riparliamo più avanti”. Le sue parole risuonano come una promessa, non solo per i tifosi dello Spezia, ma per tutti coloro che credono nel potere del calcio di unire le persone e far sognare.