Tre tifosi, con un’età compresa tra i 59 e i 68 anni, sono stati denunciati per aver tentato di entrare nello Stadio Giuseppe Sinigaglia di Como usando biglietti falsificati, durante l’incontro che ha visto contrapporsi il Como al Cagliari. La partita di Serie A, avvenuta in un clima di grande attenzione per la sicurezza, si è trasformata in un episodio da manuale per le forze dell’ordine. Questo non è un caso isolato; la lotta contro l’uso di documentazione falsa negli stadi è un tema caldo, sempre attuale nel calcio italiano.
L’evento ha avuto luogo nel contesto di un rigoroso piano di sicurezza messo in atto dalla Questura di Como, una misura necessaria per mantenere l’ordine pubblico durante partite di grande rilevanza. La sinergia tra la Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale ha dato vita a un’operazione efficace, mirando non solo a prevenire il caos ma anche a garantire che solo i tifosi con biglietto valido potessero accedere all’impianto. La forte affluenza di pubblico era attesa, dando un ulteriore impulso alla necessità di controlli serrati.
I tre tifosi sono stati intercettati nel settore “distinti”, dove hanno tentato di passare i tornelli con biglietti adattati e non validi. La loro manovra astuta è stata vanificata grazie alla tecnologia, con i codici a barre delle loro entrate che hanno presentato una discrepanza evidente. Questo serve a evidenziare come, nel moderno panorama del calcio, anche le misure di sicurezza siano evolute, rendendo estremo il rischio per chi si avventura in truffe di questo genere.
In seguito alla scoperta della frode, i trasgressori sono stati accompagnati in questura e denunciati all’autorità giudiziaria. Si è avviata anche la procedura per l’emissione di un Daspo Sportivo, una misura che potrebbe precludere loro l’accesso a qualsiasi evento calcistico nei prossimi anni. Questo genere di provvedimenti rappresenta un passo importante nella direzione di un tifo più sano e sicuro, particolarmente in un campionato di alto profilo come la Serie A, dove la passione per il calcio deve sempre andare di pari passo con il rispetto delle regole.